Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] . È stato riportato di attualità dal suo inserimento nell'art. 3 B del Trattato sull'Unione Europea siglato a Maastricht nel febbraio del 1991, che in sostanza consente interventi dell'autorità (centrale) comunitaria nei settori non di sua competenza ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] non abbia sollievo; si congratula, di conseguenza, fervidamente per ogni successo, dalla "gloriosa" e "memorabile" presa di Maastricht all'acquisto a "viva forza" di Rhinberg; e, nel contempo, preme sullo ambasciatore francese purché s'adoperi senza ...
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FILIPPO
Paola Novara
Fu verosimilmente di origine tedesca, ma nulla si sa di lui prima del 1118, quando, tra il giugno e il settembre, entrò quale cancelliere nella Cancelleria italiana dell'imperatore [...] nei diplomi imperiali per destinatari tedeschi e italiani. Come cancelliere F. ottenne anche la prepositura di S. Servasio a Maastricht. L'ultimo documento con la sua recognitio è un diploma dell'imperatrice Matilde del 26 maggio 1125, emanato tre ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, i, p. 311, III, i, p. 176; IV, i, p. 196; V, i, p. 273)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Con una popolazione stimata (1998) di circa 8.140.000 ab., l'A. [...] proprio quelle scelte determinate dall'ingresso dell'A. nell'Unione Europea e dall'adeguamento progressivo ai parametri di Maastricht, scelte che si erano tradotte in una svolta neoliberista, in una politica di privatizzazione in tutti i settori ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] , a cura di S. Manchisio, F. Raspadori, Roma 1995, pp. 159-66.
B. Nascimbene, M. Pastore, Da Schengen a Maastricht, Milano 1995.
OIM, Ministero degli Affari esteri - Cooperazione generale allo sviluppo, I progetti per il futuro dei profughi della ex ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] (SME), cui la G. aveva aderito nel 1990, e solo nel 1993 fu ratificato il Trattato di Maastricht, avversato da tanti esponenti conservatori. La prosecuzione della politica finanziaria fino ad allora adottata ottenne progressivamente buoni risultati ...
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Spagna
Piergiorgio Landini e Francesca Socrate
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(XXXII, p. 169; App. I, p. 1011; II, ii, p. 868; III, ii, p. 782; IV, iii, p. 379; V, v, p. 65)
Ambiente e geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] della politica di rigore messa in atto da Aznar per ottemperare agli impegni assunti con la firma del trattato di Maastricht. Anzi, anche in S. come in altri paesi europei, la 'sfida' rappresentata dall'ingresso nell'Unione economica e monetaria ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] maggio, alla Dieta di Worms e, a luglio, all'assedio della fortezza di Asselt (oggi nei Paesi Bassi, presso Maastricht) di cui si erano impossessati i Normanni.
La redazione moguntina degli Annales Fuldenses sottolinea il ruolo negativo giocato da L ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] − al sì, dato contro molte opposizioni e perplessità, anche dagli ambienti della Banca federale, al Consiglio europeo di Maastricht (dicembre 1991) e al progetto dell'Unione economica e monetaria, con la creazione di una Banca centrale europea, con ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] . L'8 apr. 1579, dopo averla isolata completamente, Alessandro Farnese, ora governatore dei Paesi Bassi, pose l'assedio a Maastricht, città fortificata lungo la Mosa, uno dei punti nevralgici della guerra di Fiandra. Tra le varie colonne d'assalto ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...