Attore italiano (Milano 1901 - ivi 1971), esordì nel 1919, formò dal 1930 compagnie in compartecipazione e dal 1951 compagnie proprie. Dopo essersi dedicato a lungo al genere comico, si accostò a un repertorio [...] di Wilde, 1938, Lulù di Bertolazzi, 1940), per tornare poi nel dopoguerra alla commedia (La mandragola di Machiavelli, 1945; Siamo tutti milanesi di Fraccaroli, 1952). Ottenne un discreto successo anche come interprete di cinema (La segretaria ...
Leggi Tutto
MEDICI, Giuliano de'
Giovanni Battista Picotti
Nacque nel 1479 dal Magnifico Lorenzo e da Clarice Orsini. Travolto nella catastrofe del 1494, passò parte dell'esilio a Urbino, raffinando l'educazione [...] , ma debole, inerte, dissoluto, ebbe fama maggiore del merito: ne parlò con favore il Castiglione nel Cortegiano; il Machiavelli voleva dedicargli il Principe; Raffaello ne dipinse il ritratto; Michelangelo ne idealizzò la figura in una delle tombe ...
Leggi Tutto
giurisprudenza, scrittori di
Diego Quaglioni
Che M. abbia potuto frequentare i luoghi classici della giurisprudenza, a cominciare dal Corpus iuris con la sua Glossa, non sembra dubitabile, sempre che [...] della dottrina canonistica insegnata nelle Quaestiones mercuriales da Giovanni d’Andrea, «la cui opera era in possesso di Bernardo Machiavelli» (Vivanti 2008, p. 7 nota 14). Anche il satirico ritratto del dottore «che imparò sul Buezio legge assai ...
Leggi Tutto
Dživelegov, Aleksej Karlovič
Cesare G. De Michelis
Storico e critico sovietico (1875-1952); si è dedicato soprattutto allo studio della cultura europea occidentale all'epoca del Rinascimento. Alla sua [...] sulle Origini del Rinascimento italiano (1908), cui fecero seguito molti lavori e traduzioni su testi di Poggio Bracciolini, Machiavelli, Leonardo, Michelangelo: e, tra gli autori europei, Marlowe, Rabelais, Shakespeare. La sua ricerca su D. si è ...
Leggi Tutto
Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] di democratizzazione si è spezzato, o quanto meno si è allentato, il legame fra politica e Stato. Nell'età moderna, dopo Machiavelli e il sorgere del moderno Stato europeo, la s. della p. aveva finito per identificare 'politica' e 'Stato': la s ...
Leggi Tutto
Tocqueville, Alexis de
Mario Tesini
Scrittore politico francese, nato a Parigi nel 1805 e morto a Cannes nel 1859. Discendente per parte di padre da antica aristocrazia normanna e, dal lato materno, [...] , 1856). A giudizio di Wilhelm Dilthey fu «tra tutti gli analisti del mondo politico il più grande dopo Aristotele e Machiavelli» (cit. in F.M. De Sanctis, Tempo di democrazia. Alexis de Tocqueville, 2005, p. 23).
Occasione per un tributo all ...
Leggi Tutto
bene e male
Gian Mario Anselmi
Concetti fondamentali nella speculazione machiavelliana, si pongono al centro dello studio condotto da M. sulla natura dell’uomo e sull’origine dei suoi comportamenti, [...] legge; ma quando quella buona consuetudine manca, è subito la legge necessaria».
Chiosa Gennaro Sasso: «la necessità di cui parla Machiavelli non è, in ultima analisi, che il limite stesso della natura umana, quel limite che stringe l’uomo e che egli ...
Leggi Tutto
occasione
Alessandro Capata
Considerato tradizionalmente un termine intermedio tra «virtù» e «fortuna», l’o. ricopre un ruolo strategico nel linguaggio politico machiavelliano, come già vide Fredi Chiappelli [...] -1982 [ma 1984], pp. 262-384; G. Sasso, Del ventiseiesimo capitolo, della Provvidenza e di altre cose (1984), in Id., Machiavelli e gli antichi e altri saggi, 2° vol., Milano-Napoli 1988, pp. 277-349; R. Wittkower, Allegoria e migrazione di simboli ...
Leggi Tutto
GAMBACORTA, Piero
Dario Busolini
, Piero. - Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XV, dal ramo ivi rimasto di una delle più illustri famiglie cittadine.
Nel rispetto delle tradizioni familiari, [...] , XXXIII, I, p. 338; F. Guicciardini, Storia d’Italia, a cura di F. Panigada, Bari 1929, I, p. 364; II, p. 192; N. Machiavelli, Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, p. 50; Id., Legazioni e commissarie, II, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, p ...
Leggi Tutto
Casavecchia, Filippo da
Valentina Lepri
Nacque nel 1472 da una famiglia di origine tedesca trasferitasi in Italia nel corso del 14° sec. e stabilitasi nel piccolo borgo di Casavecchia in Val di Greve. [...] , in Id., Le Istorie fiorentine, a cura di P. Fanfani, L. Passerini, G. Milanesi, 1874, p. 140).
Bibliografia: Fonti: N. Machiavelli, I ricordi e gli estratti delle lettere de’ Dieci, in Id., Le Istorie fiorentine [seguite, nel secondo tomo, da altri ...
Leggi Tutto
machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...