AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] l'ultima guerra) fu donata dall'A. al Franco. La maggior parte dei versi contenuti in questo codice fu stampata più tardi Girolamo Avogadro, allora podestà di Mantova, ricca di consigli stilistici e linguistici per il commento al canzoniere del ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] il marzo 1527 le Antiquitates Urbis, mandando a compimento il consiglio che gli aveva dato Leone X. Dopo il sacco di fa cenno alla partecipazione di altri eruditi, precisando però che la maggior parte dell'opera era da attribuire al Fulvio. Al di ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] letteraria italiana avanzate dell'irlandese M. Sherlock (nel Consiglio ad un giovane poeta, 1779, al quale contribuì del Gonzaga in Francia, che privarono l'Arcadia dei maggiori sostenitori del rinnovamento, e il mutato clima politico seguito ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] de l'art cérébriste le cui teorie furono riprese con maggiore ampiezza in Hélène,Faust et nous - Précis d'esthétique mano"; appoggiato da M. Barrès e A. Mithonard, presidente del Consiglio municipale di Parigi, l'11 ag. 1914 chiese al ministro della ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] che pubblicò a Milano nel 1815. Ebbe il momento di maggior notorietà con la direzione del Corriere delle dame, che tenne poi riguardo l'ode Per la sentenza capitale proposta nel Gran Consiglio).
Proclamata nel febbraio 1798 la Repubblica a Roma, il ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] altri amici riuscirono a farla venire a più miti consigli, facendole rinunciare alla pretesa di avere il figlio ., 209 s. e passim (con due ritratti della F.); La letteratura italiana. I maggiori, II, Milano 1956, pp. 761 s., 776, 795, 916; G. Moroni ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] Padova. A partire dal 1518 l'attività del F. è maggiormente documentata. In quell'anno era a Venezia, nella famiglia di padroni, si fanno beffe di loro. Nel frattempo Lucia, su consiglio della sua ancella Santilla, si finge malata: riesce così ad ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] posizione fu sempre quella di deciso conservatore, sostenitore del maggior rappresentante del conservatorismo toscano, L. G. Cambray amministrative del settembre `65 portarono il C. nel Consiglio generale del comune di Firenze, dove fu confermato e ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] al 1837 il F. soggiornò per la maggior parte del tempo a Trani, presso il maggiore dei suoi fratelli, Francesco, per approfondire lo studio delle lingue antiche e moderne.
Il 1° ott. 1838, su consiglio e per raccomandazione del cardinale F. Giudice ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] p. 167). La lettera, senza data come la maggior parte dell'epistolario, concepito come modello per la composizione a maledire il figlio. Ma anche il tribunale di Rovigo e il Consiglio dei venti savi di Venezia gli diedero torto. Il G. rispose allora ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...