CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] Royale..., a cura di [J.-J.] Champollion Figeac, III, Paris 1847, p. 343; Raccolta... delle leggi cioè editti, patenti, manifesti, emanate ... dai ... Savoia, a cura di F. A. Duboin-C. Duboin, XX, Torino 1854, pp. 1274-1276; Bibliografia storica ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] sentimentale e sensuale in Veneto durante la rotta di Caporetto. L’intento satirico degli altri due capitoli, oltre a manifestare la continuità con il Diavolo nella critica dell’utopia, ne fa un’originale summa delle idee, passioni e perversioni ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] in Italia la grande poesia nazionale e popolare . . . Nelle servili pecoraggini e nel ristagno letterario del Quattrocento . . . manifesto era nella letteratura uno scostamento sempre maggiore dalle fonti primitive; e cominciava già qua e là a sedere ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] tutti gli anni Ottanta la vena narrativa del D. si manifestò in maniera pressocché esclusiva nelle novelle e nei racconti, il ritratto di ambiente e di figure in cui già si era manifestata l'abilità del D. scrittore di novelle. Il cappello del prete ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] la propria personale riflessione, affatto particolare nel panorama culturale del dopoguerra: in alcuni articoli coevi manifestò, infatti, pensieri e spunti espressivi originali, delineando probabilmente il primo vero incunabolo della grande opera ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] italiani e stranieri, dal Verga al De Roberto, dal Cesareo al Croce. Nell'autunno il C., che come il Verga aveva manifestato simpatia per il futurismo ("Se avessi cinquanta anni di meno - aveva ammesso nel 1910 - io mi dichiarerei futurista"), difese ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] [che] da' migliori Comici Greci, Latini, Francesi ed Italiani furono sempre mai fedelmente osservate" (come si legge nel manifesto della Scuola delle vedove). Sidiede quindi a comporre opere teatrali di ogni genere, sia rifacendo il verso al Goldoni ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] della cultura bizantina degradato a quello di sradicati esuli.
Inizia allora, probabilmente proprio come implicita reazione ad orgoglioso manifesto di autonomia bandito dal Poliziano, la fase di più intensa e proficua attività letteraria del C., con ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] che ne fecero il centro della vivace vita culturale dell'umanesimo cortigiano nella Napoli alfonsina. Ma vi manifestò anche apertamente il suo carattere ombroso e difficile, insofferente, talvolta incline agli intrighi e alla polemica (clamorosa ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] è il testo che dà il titolo alla raccolta, letto durante una riunione del Gruppo 63, un vero e proprio manifesto di poetica, i cui concetti verranno ripresi (e approfonditi) molto spesso dall'autore, che alle idee lì espresse rimarrà sempre ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...