GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] con interventi di diverso peso e misura, F. Paolieri, G. Battelli, J. Joergensen, L. Le Cardonnel, S. Monti; la circolare-manifesto a stampa fu scritta da Tozzi, l'editoriale programmatico, La nostra fede, dal Giuliotti.
Il giornale si presenta come ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] Giorgio Fano (così ricorda Anna Fano in Umberto Saba e Giorgio Fano, in Il Ponte, XL (1984), 4-5, p. 114). Il manifesto di poetica Quello che resta da fare ai poeti («ai poeti resta da fare la poesia onesta»), proposto a Scipio Slataper nel febbraio ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] anno partecipò al canzonatorio commento dell'Epulum populi Romani di Giulio de Simone (Vat. lat. 5356, f. 112v); nel 1517 manifestò il proprio appoggio al pontefice in occasione del processo Petrucci con un epigramma (Vat. lat. 2834, f. 69: vedi A ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] abitanti di Quaderna (l'antica Claterna) svoltasi nel IV secolo d.C. L'opera, la cui imminente stampa fu pubblicizzata da un manifesto del 30 marzo 1758 (Rossi, pp. 417 s.), non vide mai la luce e il manoscritto è perduto, forse distrutto dall'autore ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] 1453, con l'esecuzione capitale dello stesso Porcari e di molti suoi compagni. L'esigenza più stringente che si manifestò da parte del papa e del suo entourage fu innanzitutto quella di mascherare le reali motivazioni del complotto, che risalivano ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] nell’Italia del tempo. Solo di recente, infatti, Francesca Fedi ha proposto di leggere la raccolta del 1782 come «una sorta di “manifesto massonico” del genere» (Fedi, 2006, p. 85), composto in linea con i precedenti tentativi di Bertola e di Lessing ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] il meno impegnato fra gli esponenti dell'ambiente culturale romano nei confronti dell'imperante estetica classicistica, il, C. manifestò fin dagli inizi della sua attività letteraria, sia come poeta sia come storico, e via via più decisamente ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] come per moltissimi altri scrittori del momento, il ricorso alla letteratura era pertanto al tempo stesso lo strumento per manifestare il proprio impegno civile e il mezzo per aggirare le invadenti censure austriacanti.
Verso la fine degli anni '20 ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] Sa vida, su martiriu et morte dessos gloriosos martires Gavinu, Brothu e Gianuari, Sassari 1582 e Mondovì 1615) è manifesto l'intento di elevare al livello artistico un genere letterario destinato all'improvvisazione d'un poeta popolare. L'A. desunse ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] il re a chiamarlo nel 1812 a far parte della commissione per il nuovo codice del Regno; nell'incarico manifestò una certa lungimirante modernità, sostenendo l'abolizione di leggi antiquate che impedivano lo sfruttamento razionale delle terre e l ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...