Scandinave, letterature
Bruno Berni
L'inizio del 21° sec. è stato caratterizzato in Scandinavia da una estrema vivacità della produzione poetica, che quasi ovunque è tornata a rapportarsi alla tradizione [...] altri romanzi di successo, da Fótspor á himnum (1997; trad. it. Orme nel cielo, 2003) all'ultimo Bítlaávarpiđ (2004, Il manifesto dei Beatles). Dopo la morte di H.K. Laxness, il grande 'poeta nazionale' scomparso nel 1998, testimone del progresso di ...
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Turca, letteratura
Rosita D'Amora
La situazione culturale e letteraria turca si presenta agli inizi del 21° sec. quanto mai complessa e articolata, poiché riflette il coesistere al suo interno di molteplici [...] (1946-2006), il cui Kadının Adı Yok (1987, La donna non ha nome), inizialmente censurato, è considerato il primo manifesto letterario del femminismo turco, e di N. Eray (n. 1945), prolifica scrittrice di racconti, romanzi e commedie. Gli elementi ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] uomo, e della sua scrittura; questo però quasi mai a detrimento dell'interesse effettivo che lo guidava. L'indole sua si manifesta anche dove dominano sdegno e pietà, ed è un'indole attratta dal particolare netto e che spiccando all'occhio rende però ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] ceto: lo scontro generazionale, che riecheggia puntualmente nella denuncia dell’autoritarismo e dell’insensibilità dei genitori, si manifestò in un atteggiamento orgoglioso e ribelle e in una netta presa di distanze dalle convenzioni del tempo senza ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] Michele Glica, di valore peraltro modesto. In Terra d'Otranto, in particolare, l'interesse per filosofia e scienza si manifestò, per esempio, con la trascrizione di opere di Aristotele e di Giovanni Italo in un unico codice, il palinsesto membranaceo ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] , pp. 271-298), in cui tra l'altro è criticata l'identificazione crociana tra linguaggio e poesia. Se tale dissidio non si manifestò apertamente è forse per gli scrupoli del G. e per il suo senso di lealtà nei confronti del Croce e della sua rivista ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] a 200. L'entusiasmo e l'impegno scolastico a questo punto scemarono e il C. attraversò un periodo di crisi che si manifestò in una chiara diminuzione dei suo zelo, tanto che nel dicembre del 1444 gli fu notificato dal cancelliere Giacomo Bracelli un ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] riprodurlo, "artifex additus artifici". Ruskin e Pater fornivano i materiali ideologici e metodologici di base: l'uno con il manifesto dell'arte preraffaellita, l'altro con l'idea della "unità e unicità delle forme dello spirito e dell'arte". Per ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] di Giuliano de' Medici del 29 genn. 1475. Ma oltre, e forse meglio che in questi brevi componimenti latini, il C. manifestò la sua passione per gli studi letterari e il carattere della sua cultura trascrivendo alcuni codici nei quali copiò, in una ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] nella poesia di tale corrente, con aperture, per esempio, verso i problemi del popolo e in genere la tematica civile; manifestazioni che incontrarono approvazioni entusiastiche, come da parte di L. Capuana e di G. P. Lucini che al C. dedicò il ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...