GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] non furono pubblicate e inedito rimase pure il Discorso di Logrogno, sicché quest'ultimo non divenne un manifesto programmatico. Se, nelle Storie fiorentine, un minimo riecheggia l'animus militante dell'autore, l'astensione dalla pubblicazione ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] , di seconda mano (fu rilevato facilmente il debito manifesto nei confronti di Gauthier per la Spagna, ad esempio insegnamento scolastico ed educativo.
L'abilità del D. si manifesta anche nell'aver saputo coniare un prodotto letterario dignitoso e ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] il giudizio nello svolgersi della narrazione, e si avvia quella lettura più ricca ed equanime del Cinquecento che si manifestò pienamente nei saggi di Attraverso il Cinquecento. Nel 1880 uscì a Torino Prometeo nella poesia (2ª ed., ibid. 1888 ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] ultime due sono vistosamente riportate in totale isolamento, senza il nome dell'autore, in De vulgari I, xii, 2: manifestazioni non solo ben note, ma da ritenersi esemplari del perfetto adeguamento dei poeti della Scuola alla volontà, al prestigio e ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] sborsare, la liberazione di seimila prigionieri. Ciò basta a mostrare come, più che un'opera agiografica, la biografia è un manifesto politico a celebrazione di Epifanio e di Teodorico.
Sin dagli inizi E. aveva fatto quindi la propria scelta di campo ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] del collegio, la Vita di Abulcher Bisciarah (Roma 1837), giovane egiziano alunno di Propaganda (1731-1738), nella cui introduzione manifestò la sua ammirazione per J. de Maistre (cfr. Opere, I, p. 8).
Nel '37, dati gli ultimi voti religiosi ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] a L. M., in Parole al vento, cit., p. 71) suscitando reazioni positive presso la critica. Fu subito manifesto che questi racconti non appartenevano al filone realista e che, viceversa, esprimessero una vena surrealista, rappresentando la civiltà ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] con i "più terribili reazionari" di Empoli, p. 736) e - nella primavera-estate del 1859 - l'entusiasmo patriottico in occasione delle manifestazioni per la deposizione di Leopoldo II e l'unione del granducato al regno di Sardegna.
In questo clima di ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] fama di libero pensatore (e che di tal fama, probabilmente, doveva essersi compiaciuto), dovette abbandonarsi a qualche imprudente manifestazione di contento. Tanto bastò perché nel corso della reazione che ben presto seguì alle vittorie austro-russe ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] quel Progetto ai letterati d'Italiaper iscrivere le loro vite di Giovanartico di Porcia, che resta il più lucido manifesto ideologico di quegli anni, non per caso seguito dalla Vita di Giambattista Vicoscritta da se medesimo, e - nel secondo ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...