Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] come sembra esemplificare La passion de Jeanne d'Arc (1927) di Carl Theodor Dreyer. Eppure, libero e imprevedibile come può manifestarsi sullo schermo, se disgiunto dal tessuto del racconto, il primo piano non deve mai essere fine a sé stesso, fuori ...
Leggi Tutto
ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] 48, sub voce Carpi, Ugo da; P. Raina, Questioni cronologiche concernenti la storia della lingua italiana, II: Datazione di un manifesto memorabile di riforma ortografica, in La Rassegna, n. s., I (1916), pp.257-262; J.-Ch. Brunet, Manuel du libraire ...
Leggi Tutto
GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] , inclusa la gran croce dell'Ordine mauriziano (Vitale, 1933, p. 442). Qualche frizione con i nuovi amministratori si manifestò in occasione della chiusura e dell'occupazione militare dell'ateneo genovese durante i moti studenteschi del 1821; ciò ...
Leggi Tutto
CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] di semplice per quanto cordiale amicizia. Nel marzo 1876, passato il potere dalla Destra alla Sinistra, il salotto Maffei manifestò diffidenza verso la politica di A. Depretis. Dei due frequentatori divenuti ministri, il Correnti e lo Zanardelli, fu ...
Leggi Tutto
PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] G. P.: Gramsci e soprattutto Lukács i suoi riferimenti critici per una critica della letteratura di stampo sociologico, in Il manifesto. E inoltre: E. Guagnini, Per un maestro, in Problemi, 2001 [ma 2003], n. 121, pp. 131-136; M. Paladini Musitelli ...
Leggi Tutto
OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] religioso» (Fondo Ettore Ovazza, lettera al presidente della Comunità Israelitica, 9 ottobre 1939).
All’indomani del Manifesto degli scienziati razzisti, Ovazza si era rivolto nuovamente a Mussolini con un’angosciata lettera, nella quale esprimeva ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] presidente al primo turno con il 46,8% dei voti, ma il mese successivo - a seguito delle violente manifestazioni di piazza contro il suo tentativo di perpetuarsi al potere con brogli elettoriali, instaurando un regime autoritario nel controllo della ...
Leggi Tutto
RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] comunque di dare a questo movimento un quadro istituzionale. Essa pubblica in più lingue la rivista Rhetorica. Il suo manifesto è stata nel 1982 la raccolta Rhetoric revalued, in cui vari autori in tre capitoli (The rhetorical tradition, Rhetoric ...
Leggi Tutto
Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] lirici. E quando, nel 1920, la sua pittura si rivolgerà a modi compositivi più solidi e realistici (teorizzati nel manifesto Richiamo all'ordine), quasi una legittimazione di questa svolta sarà fornita da Soffici anche in testi letterari ispirati a ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] , considerato da taluni studiosi come la più drastica espressione della rivolta umanistica contro il recente passato e il manifesto di un classicismo intransigente e consequenziale. In effetti, già nel Proemium il B. dichiara di volere presentare un ...
Leggi Tutto
manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...