SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] argento, come quello fatto realizzare nel 1251 dal despota epirota Michele II Angelo Ducas Comneno (Dubrovnik, arch. di Stato; Oikonomides, sui s. si trovano invocazioni a Dio, talvolta a Maometto o ad ῾Alī oppure i s. sono a contenuto sapienziale ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] H. Pirenne, Mahomet et Charlemagne, Paris-Bruxelles 1937 (trad. it. Maometto e Carlo Magno, Bari 1973); J. Hubert, L'art pré-roman , a cura di A. Boretius, V. Krause, in MGH. Capit., I-II, 1883-1897; Incmaro di Reims, De ordine palatii, a cura di M. ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] 661, si proclamò califfo o vicario del profeta Maometto e ricevette il giuramento di fedeltà dei capi voll., Oxford 1932-1940 (19692); F. Sarre, Die Bronzekanne des Kalifen Marwān II im arabischen Museum in Kairo, Ars Islamica 1, 1934, pp. 10-16; ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] , regalo personale dell'imperatore Niceforo Foca al califfo al-Ḥakam II, per ornare di mosaici il nuovo miḥrāb e la cupola della in cui sono presenti il nome di Allāh e quello del profeta Maometto, che precedono quelli di Yūsuf I e Muḥammad V. Non si ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] di T. Fahad, Strasbourg 1989; Archéologie et histoire de la Syrie, II, La Syrie de l'époque achéménide à l'avènement de l'Islam, bizantine, relative l'una alla venuta a B. di Maometto fanciullo, che sarebbe stato qui 'riconosciuto' dal monaco ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] di Banzi (fine del IV - inizi del I sec. a.C.). Al II sec. a.C. si datano alcune case coloniche a pianta quasi quadrata che risentono un latifondo. Benché l'istituzione venga fatta risalire a Maometto, la diffusione cominciò verso la fine del periodo ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] era il vino di palma. Le riforme di Maometto maturarono sotto l'influenza di un ambiente in cui ; J.H. Rowe, Inca Culture at the Time of the Spanish Conquest, in HSAI, II, pp. 183-330; HSAI, III; N.I. Vavilov, The Origin, Variation, Immunity ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Romanik, a cura di A. Legner, cat., 3 voll, Köln 1985; B. Bansch, ivi, II, pp. 420-421 nr. F59; U. Henze, ivi, III, pp. 125-130 nrr. di sete e broccati, fu proibito dallo stesso profeta Maometto, anche se non tutti i musulmani si attennero a questo ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] Antiquity, London 1974 (trad. it. Il mondo tardo antico. Da Marco Aurelio a Maometto, Torino 1974); e il più recente P. Brown, Through the Eye of a di viveri a Costantinopoli, cfr. Soz., h.e. II 3-4. Sull’annona frumentaria, il suo spostamento da ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] IV (847-855) alla chiesa dei Ss. Quattro Coronati (Lib. Pont., II, 1892, p. 108). Le gemme verdi e viola erano le più usate e persino il rosso. Sembra che all'epoca del profeta Maometto i veli venissero sovrapposti l'uno sull'altro finché, durante ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...