PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] a Cimabue. Il suo intervento ha potuto essere datato intorno al 1279 grazie a un particolare della rappresentazione di S. Marco, nella volta della crociera (ora parzialmente distrutta), allusivo al titolo di senatore di Roma di cui era a quella data ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] e che fu costruita tra il 1343 e il 1347 da due lapicidi avignonesi, Bertrand e Pierre Folcaud. L'impresa più rilevante che marca la seconda metà del secolo fu quella della costruzione di una nuova cinta di mura che venne a inglobare i nuovi borghi ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] all'Unità d'Italia, Torino 1989, pp. 3-95; V. Zorić, Alcuni risultati di una ricerca nella Sicilia normanna: i marchi dei lapicidi quale mezzo per la datazione dei monumenti e la ricostruzione dei loro cantieri, " Actes du VIe Colloque international ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] registri superiori la connessione con la cultura toscana si accompagna a una più salda e sommaria delineazione delle forme di marca campionese. All'ambito della cultura campionese, e in particolare ai modi di Bonino da Campione, sono legate le statue ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] più forti difficoltà di transito per l'inospitalità dei luoghi, come i valichi di alte catene di monti, assumevano un più marcato carattere di alloggio per viandanti e si è spesso portati a usare in certi casi il termine di ospizio. Nei tempi più ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] fu superato attraverso la fusione dei ‘locali’ nei ‘quarti’ di San Pietro di Coppito, San Giovanni di Lucoli (poi San Marciano), Santa Maria di Paganica e San Giorgio (poi Santa Giusta), esistenti già nel 1272, ma divenuti effettivi nel 1294 quando ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] istor. del sacro real monastero di Montecassino, Napoli 1775, pp. 27 s.; A. Ricci, Mem. stor. delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, II, Macerata 1832, p. 438 n. 1;A. Tarlazzi, Mem. sacre di Ravenna, Ravenna 1852, pp. 185 s.; M. Missirini ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] notte, X, 5), con una stratificazione concettosa dagli esiti assai raffinati; la parodia dei valori epici rappresa nei proemi di marca ariostesca (il vituperio della guerra al c. IX, l'elogio della codardia al X); la vivezza delle similitudini (IX ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 268; II, ibid. 1970, p. 15; A. Ricci, Memorie stor. d. arti e d. artisti della Marca di Ancona, Macerata 1834, I, ad Indicem; G. B. Carducci, Su le memorie e i monum. di Ascoli nel Piceno, Fermo 1853, pp. 73 ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] aranceti dell'entroterra. Nel paramento murario di calcare biondo, ben squadrato e messo in opera con perizia, ricorrono i marchi dei medesimi lapicidi.
L'ingresso, rivolto verso l'entroterra, è monumentale e fastoso. Al sommo domina ancora l'aquila ...
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marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...
marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...