VILLENEUVE, Pierre-Charles-Jean-Baptiste-Silvestre de
Guido Almagià
Ammiraglio francese, nato a Valensoles in Provenza il 31 dicembre 1763, morto a Rennes il 22 aprile 1806. Guardiamarina appena quindicenne, [...] , informato che la squadra inglese era giunta alla Barbados, giudicò ottenuto il suo scopo (allontanamento delle forze nemiche dai mari d'Europa), e decise di proseguire il suo piano. Il 3 luglio le sue unità leggiere catturarono un corsaro inglese ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] l'agguato della flotta imperiale, guidata da uno dei più abili comandanti dell'epoca, il fuoruscito genovese Ansaldo De Mari, che circondò la squadra genovese. Dando prova di coraggio e di abilità, il M. tentò una disperata contromossa attaccando ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] , essendo state immensamente aperte e perlustrate nei tempi nostri le regioni del globo materiale, cioè delle terre, dei mari e degli astri, essi lasciassero inalterati i confini del globo intellettuale entro gli angusti limiti del sapere antico" (ed ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] deportazione a Lucera che è apparso inverosimile agli storici e che è riportato nel Ta'rīkh al-Manṣūrī di al-Hāmawī (A-mari, 1889, pp. 42-65). Eppure si tratta senz'altro del racconto migliore e più fedele di un "grande sovvertimento", anche se le ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Alvise, appartenente alla cittadinanza originaria veneziana, e di Angela Paleologa, nacque a Venezia il 18 giugno 1523. Il padre, che esercitava la professione [...] ricordato molti anni più tardi il nipote Nicolò, illustrando un'intraprendente azione dell'avo contro una nave corsara che infestava i mari. Con il naufragio di una sua nave, che trasportava un grosso carico in Oriente, e nel quale salvò a stento la ...
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L’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi per impadronirsi di beni altrui in vista di fini personali. Per estensione, p. aerea, atto criminoso consistente nel prendere possesso, per lo [...] .) un fenomeno gravissimo, soprattutto dopo la caduta di Rodi; organizzati in forti squadre, i pirati che agivano in questi mari si spinsero con successo anche nel Mediterraneo occidentale; la lotta contro di loro fu affidata infine nel 67 a Pompeo ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] 'Alto Adriatico. Ma più che la subsidenza, parzialmente controllabile in ambito nazionale, è l'innalzamento del livello dei mari, indotto da modelli produttivi e di consumo a livello planetario, a preoccupare nella lunga prospettiva. In questo senso ...
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ZENO, Carlo
Guido Almagià
Ammiraglio, nato a Venezia nel 1334 (non si conoscono né il mese né il giorno), morto ivi l'8 marzo 1418. Seguì dapprima gli studî letterarî e giuridici nell'università di [...] Genovesi Chioggia, Brondolo e altri paesi. Alla morte del Pisani (15 agosto) lo Z. fu creato grande ammiraglio, e nei mari della Grecia l'anno seguente tenne testa alla forte squadra di Gaspare Spinola fino alla conclusione della pace.
Dopo avere per ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] 'anno successivo di nuovo tra i Dodici buonuomini e tra gli ufficiali dello Studio. Nel 1447 fu ufficiale della Notte e console dei Mari e nel 1449 fu degli Otto di guardia e dei Sedici gonfalonieri e ancora tra i Dodici buonuomini nel 1451.
A questi ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] era "la frontiera dell'impero contro il nemico" (Arch. Gen. de Simancas, Estado, leg. 1135, f. 129) e che perciò nei mari di Sicilia si combatteva per la sicurezza della Spagna. Per questo volle fare della flotta del Regno uno strumento manovrabile e ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
Wasteocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le conseguenze epocali della produzione capitalistica di merci, e dunque di scarti, in termini di impatto ambientale,...