LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] lombardi elaborano di preferenza la pianta ottagonale o centrale: Bartolomeo Suardi, detto il Bramantino, dà andamento ottagono all perugino Galeazzo Alessi, in Pellegrino Tibaldi bolognese, in Martino Bassi, in Vincenzo Seregni e in Giuseppe Meda, ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] accessorî; e nel Guidoriccio (ivi) e nelle Storie di S. Martino in S. Francesco d'Assisi ottiene perfetta fusione di tinte in in ogni parte d'Italia (S. Ignazio a Roma, S. Bartolomeo a Modena, Annunziata di Genova, Badia d'Arezzo, ecc.), morì a ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] molto più tardi; e di tutti i componenti di quel circolo, Martino, nei suoi anni universitarî, conobbe forse il solo Croto Rubiano ( in relazione con Giovanni Eck, faceva disputare a Bartolomeo Bernhardi, per l'esame di sententiarius, una Quaestio ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] Matera dà al suo S. Francesco un insigne polittico di Bartolomeo Vivarini (circa del 1459), e a Miglionico, nella . Cori di tarde forme rinascimentali sono in S. Maria della Rupe a S. Martino d'Agri (sec. XVI) e in S. Giacomo a Lauria Inferiore (1554 ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] Copanello (Squillace) i ruderi della chiesetta di S. Martino ricordano umilmente la riscossa artistica intorno ai monasteri fondati dalla Sicilia, fra l'altro alcune belle pale di Bartolomeo Vivarini (Morano Calabro, Zumpano), tavole della scuola di ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] ebbe ordinamenti uguali a quelli della Sicilia. Re Martino il Giovane, con privilegio da Catania del 27 novembre tutti i centri italiani, dai quali partivano ottimi artisti come quel Bartolomeo Genga d'Urbino, che - a detta del Vasari - tracciò ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] 1349) e preparò, mediante il matrimonio di suo nipote, Martino il Giovane, con Maria di Sicilia, la riunione dell ), scritte da Guillem Molinier col consiglio del catalano Bartolomeo March, penetrano in Catalogna per incitamento dell'infante Pietro ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] avrebbe iniziato, con l'aiuto del Las Casas, del fratello Bartolomeo e di altri, tutto un lavorio per imbastire un sistema di settembre 1492, già a 36°-37° dal meridiano di Lisbona, Martino Alonso Pinzón si stupiva di non aver ancora trovato le isole ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] o processo del patio fu immaginata nel 1557 da Bartolomeo di Medina: applicabile senza spesa di combustibile e con il discusso calice di Antiochia e il cestello per lampada di S. Martino ai Monti a Roma (Toesca). La dipendenza dall'arte orientale e ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] nel 1388 costruisce gli organi per la cattedrale di Firenze e Martino de Stremidi di Concorezzo nel 1359 fa il primo organo del secolo l'arte organaria italiana. Costanzo, Graziadio, Bartolomeo sono gli organari più perfetti e meritamente più celebri ...
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