CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] del Sonnino, la quale faceva capo a Giacomo De Martino. Né il C. parteciperà alla contrattazione e alla conferenza della umori del nuovo regime ("Assunse in nome di tutto ilvecchio mondo liberale, tramortito o impecorito o entusiasta del fascismo, ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] e gli inizi del settembre 1820 il C. fu cercato dal conte E. Perrone di San Martino, colonnello piemontese, e, successivamente, imperatore confermò la pena di morte. Ilvecchio Confalonieri, con la nuora Teresa ed il fratello di questa Gabrio, si ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] segretario di Stato, ilvecchio collaboratore Giovanni Giacomo Panciroli, e sulla Maidalchini. Il cardinal nipote, da monache di Tor de' specchi e trasferite nel feudo di San Martino al Cimino.
Tuttavia, proprio l'anno del giubileo segnò l'eclisse ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] dirigere soprattutto verso il Meridione. Qui si trattava di sostituire ilvecchio "rapporto clientelare personalizzato a Genova, egli fu sconfitto e la segreteria passò a De Martino; il M. non sarebbe più tornato neppure al governo, con l'eccezione ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] La necessità di salvare il Mezzogiorno, di rompere con ilvecchio Stato accentrato, rivalutando la Monti, rec. a Un popolo di formiche, in L'Unità, 30 genn. 1952; F. De Martino, rec. a Un popolo di formiche, in Movimento operaio, V (1952), n. 3, pp. ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] prontezza ed energia, se è vecchio" (lettera del 7 luglio '35, in G. Sforza, 1908, p. 50).
Il pensiero correva infatti sempre al paese regina Margherita che per il suo comportamento il C. si era guadagnato a San Martinoil sarcastico titolo di duca ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] . Lutero contro lo scandalo delle indulgenze (➔ Lutero, Martino). Subito la dottrina luterana divenne arma di rivolta politica ; per es., le numerose incisioni di L. Cranach ilVecchio e il Giovane per serie su temi biblici (come i Martiri ...
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Frangipane (Frangipani) Nobile famiglia romana (nei documenti medievali Fraiapane, Fraiampane, lat. Fraiapanis, Frangipanius) che faceva risalire la sua origine all'antica gens Anicia e collegava il suo [...] comincia la politica filoimperiale dei F. che giunge con Cencio ilVecchio (v.), partigiano di Enrico V, a un clamoroso attentato I cosiddetti F. croati, che vollero riconosciuta da Martino V la loro presunta parentela con la famiglia romana ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ferro: fino al 1931 era in attività la miniera di zinco di S. Martino di Monteneve a oltre 2300 m. di altezza. Minerali di rame e volframio delle Alpi), non regionale. Solo con Plinio ilVecchio si cominciano a chiamare Iulienses gli abitanti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] di papa Eugenio IV (1431), dopo l’opera restauratrice di Martino V; ma l’opera si allargò presto a partire dalla su sollecitazione dei suoi amici veneziani, quali Ermolao Barbaro ilVecchio e Ludovico Foscarini da un lato, e Francesco Sforza ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...