ROWSE, Alfred Leslie
Piero Treves
Storico, letterato e poeta, nato a St. Austell (Cornovaglia) il 4 dicembre 1903 di poverissima famiglia, riuscì, a prezzo di tribolazioni e sacrifici ricordati poi [...] (l'anti-germanesimo, l'anti-cattolicesimo e l'anti-idealismo), preannunzia, tuttavia, un superamento e del marxismo e del dilettantismo diplomatico-erudito alla Trevelyan. Valore prevalentemente autobiografico e psicologico più che poetico hanno le ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] a Torino.
Opere. Uso socialista dell’inchiesta operaia, in Quaderni rossi, 1965, n. 5, pp. 67-76; La ripresa del marxismo-leninismo in Italia, a cura di D. Lanzardo, Milano 1972; La crisi del movimento operaio. Scritti interventi lettere, 1956-1960 ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] Irgun, ha ereditato e custodito, sotto la guida di M. Begin, l'ideologia revisionista di Jabotinsky: l'opposizione al marxismo, la fede nello statalismo e un populismo nazionalista e antiburocratico lo hanno reso accetto alle masse degli immigranti d ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] per una malattia agli occhi causatagli dai gas, nella battaglia di Ypres. H. attribuiva al tradimento interno fomentato dal marxismo e dal giudaismo la responsabilità della catastrofe militare tedesca; e con determinazione si gettò fin d’allora nella ...
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THOMPSON, Edward Palmer
Emma Ansovini
Storico britannico, nato a Oxford il 3 febbraio 1924, morto a Upper Wick (Worcester) il 28 agosto 1993. Insegnò dal 1948 al 1965 al dipartimento esterno dell'università [...] un utile angolo visuale per comprendere il particolare approccio di T. ad alcune delle tradizionali categorie del marxismo.
Infatti in questa "biografia della classe operaia inglese dalla sua adolescenza alla prima maturità" concetti come quelli ...
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ROMEO, Rosario
Vittorio Vidotto
(App. IV, III, p. 247)
Storico italiano, morto a Roma il 16 marzo 1987. Dal 1984 era deputato europeo eletto nelle liste repubblicano-liberali; dal 1978 al 1984 era stato [...] rilievo sul piano dell'interpretazione e del metodo. Testimonianza di una costante milizia storiografica, critica sia del marxismo che della nouvelle histoire francese, sono i numerosi saggi raccolti postumi in Scritti storici, 1951-1987 e Scritti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] l’influenza germanica
Già negli anni Novanta del 19° sec. si era fatta forte l’influenza del materialismo storico e del marxismo in tutta la cultura italiana. Storici come Ettore Ciccotti per l’età antica, Giuseppe Salvioli e lo stesso Salvemini per ...
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Quattro maggio, moti del
Movimento di protesta, iniziato a Pechino il 4 maggio 1919 e proseguito in altre città cinesi fino all’estate successiva. Ne furono soggetto principalmente gli studenti dell’università [...] del primo Novecento, dal positivismo e dalla filosofia della libertà provenienti dalla Francia, al pragmatismo americano e al marxismo, invocando la scienza e la democrazia. Per la prima volta nella storia della Cina moderna queste forme di ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] per la filosofia della storia dell'umanità (1784-1791), Fichte nei Discorsi alla nazione tedesca (1808), Stalin ne Il marxismo e la questione nazionale (1913), e ancora -ma con una fondamentale variante 'volontaristica' - Renan nel già citato Che cos ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a O con il Togo, a E con la Nigeria, a N con Burkina Faso e Niger, si affaccia a S sul Golfo di Benin (Golfo di Guinea). Fino al 1975 si è chiamato Dahomey.
Il [...] del blocco sovietico, il Benin si orientò nuovamente in senso occidentale, abbandonando l’ideologia di Stato informata al marxismo-leninismo e aprendosi al multipartitismo. Fu adottata una nuova Costituzione (1990) e si svolsero regolari elezioni ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...