CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] tra loro con consumata abilità e con massima attenzione alle necessità strutturali, funzionali e una nuova fortezza anche, e soprattutto - come a Firenze -, in funzione offensiva nei riguardi della città.
Oggetto di numerosi studi preparatori e di ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] dell'a. può anche svolgere una specifica funzione all'interno diuna narrazione o di un racconto morale, rappresentando per massimo sviluppo, come sta a testimoniare l'apoteosi celeste del duca di Milano nell'Elogio funebre di Giangaleazzo Visconti di ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] cinerarî a lebete non potrà più essere presa in considerazione.
Conferma la funzione direttrice della Campania il fatto che proprio in questa regione compaiono i primi esempî diuna scultura in pietra, che si avvale del tufo locale. Sono statuette ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] ricorrono in misura prevalente pezzi con funzione subordinata. Come tipologia di immagini prevalgono le forme decorativo-ornamentali ma lato il massimo esempio di scrittura figurata di tutta l'arte islamica, dall'altro una complessa rappresentazione ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] su una cripta a quattro navate su pilastri e, al centro, colonne, anche di spoglio, che sembra aver svolto la funzionedi sepolcreto, portali del duomo, al massimo entro il 1170.Il fianco meridionale della chiesa di S. Matteo, incompleta ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] portatori diuna nuova capacità di rappresentare lo spazio e il volume, con tutto ciò che questo comporta per la funzione notevoli scultori probabilmente originari di Lione.Matteo Giovannetti fu il protagonista massimodi questo momento, il più ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] S, dedicata a Maria e con funzionedi aula per la celebrazione dei riti eucaristici (Bellinati, 1975a). Il più antico documento che attesta la presenza nell'area oggi occupata dalla cattedrale diuna ecclesia maior intramuranea è rappresentato dalla ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] persiana e araba, un'intensa immigrazione di siropalestinesi ed egiziani, fra cui Massimo il Confessore al tempo del suddetto Zosimo piuttosto ricondotta a una committenza e a una liturgia eminentemente private, con funzioni spesso di sepoltura (Falla ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] completare, per un compenso supplementare di 22 ducati e al massimo entro la Pasqua dell'anno giugno 1465 è iscritta nella strombatura diuna finestra della parete nord, a segnare la funzione stessa della camera: luogo intimo e spazio di rappresentanza ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] periodo preislamico, raggiunse la massima ampiezza al tempo delle grandi diuna croce greca, un tipo caratteristico della monetazione d'oro normanna di Sicilia e di quella sveva di Federico gerarchica, in funzione del genere di documento e manufatto ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.