Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] (Civitavecchia, Pian Sultano), in Campania (Ischia, Caverna Pertosa e Latronico) e nella Puglia (Coppa Nevigata, Molfetta, Matera, Scoglio del Tonno).
La distribuzione delle località frequentate dalle genti appenniniche in relazione ai bassi valichi ...
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dedurre [part. pass. dedutto, sempre in rima]
Solo nella Commedia, sempre figurato, in varie accezioni: in Pd XX 58 ha il valore di " derivare ": la misera condizione del mondo distrutto è un mal dedutto, [...] una stanza di canzone, cioè la ‛ volta '). Connesso col significato filosofico, in Pd XXX 35 la mia tuba, che deduce / l'ardüa sua matera terminando: in cui l'idea che il poema volge alla fine è affidata al gerundio e non a deduce, che vale: sviluppa ...
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Poi che traesti infino al ferro l'arco
Mario Pazzaglia
. Sonetto (schema abab abab; cdc dcd) di Guido Orlandi, in risposta, secondo la didascalia del cod. Vaticano 3124, a uno di D., che però non possediamo. [...] (cioè composte, secondo il gusto guittoniano) e di non saper comprendere il dettato " soave e piano " di Amore (son. Di vil matera mi convien parlare).
Bibl. - E. Lamma, Rime di Guido Orlandi, Imola 1889; ID., Guido Orlandi e la scuola del Dolce Stil ...
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RASPUTIN, Valentin Grigor'evič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Ust'-Uda (Irkutsk) il 15 marzo 1937. Trascorsa l'infanzia e la prima giovinezza nel villaggio di Atalanka, sulla riva del fiume [...] ; trad. it., Il villaggio sommerso, 1980), forse l'opera di R. più matura, un villaggio sulle rive dell'Angarà, Matëra appunto, dev'essere abbandonato entro la metà di settembre, quando le acque di un lago artificiale lo cancelleranno dalla faccia ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] si spargevano le prime voci della sua morte, sotto la guida dei loro vescovi e prelati Brindisi, Otranto, Gallipoli, Matera, Barletta e altre città si sollevarono contro la sua signoria. Rinnovarono però nello stesso tempo il giuramento di fedeltà al ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] era stato pubblicato sotto il finto nome di Masoto Galistoni da Terama, il quale altro non è che l'anagranuna di Tommaso Stigliani da Matera: con ciò l'A. aveva voluto dire che lo Stigliani si confutava da sé solo, ed infatti egli usa molte delle ...
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BUSATI (Bussati, Busatti), Andrea
Luigi Menegazzi
Quasi non esistono notizie sulla vita di questo artista: ciò che si conosce di lui è desunto da alcuni documenti elencati dal Cecchetti e pubblicati [...] del Museo civico di Vicenza, firmato "Andreas Bussatis in Venecia pinxit", è derivato dal S. Antonio del polittico di Miglionico (Matera) che, eseguito da Cima nel 1499, si presume sia rimasto nel Veneto - più probabilmente a Venezia - per circa un ...
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ANGELO DE MARRA
A. (de Marra o della Marra) nacque alla fine del XII sec. da Giovanni di Giozzo, mercante e cambiavalute, coinvolto nella gestione dell'ufficio fiscale di Barletta. La famiglia della [...] , luogo ove era custodito il tesoro stesso.
Il 3 maggio 1240 A. fu, con Tommaso da Brindisi e Procopio di Matera, uno dei tre ufficiali nominati da Federico per controllare l'intera amministrazione finanziaria del Regno: i partecipanti a questo sommo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] quadro di traffici e di relazioni commerciali nel quale l’I. rappresentava probabilmente sia il luogo di origine di alcune materie prime, sia la tappa intermedia che collegava l’Egeo con le regioni più lontane dell’Europa.
Nel territorio emiliano a ...
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PRESEPIO
Giuseppe CATELLO
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Significa nella storia dell'arte nel senso iconografico ogni rappresentazione della nascita di Gesù, nel senso più stretto ma più comune quelle rappresentazioni che, volendo [...] le composizioni del semplice tipo toscano nel reame (per es. a Beffi e a Polignano a Mare), ma sono più caratteristiche quelle (a Matera, ad Altamura, ecc.), di cui ci è saggio anche a Maiorca, in forma di un monte con la spelonca della nascita, con ...
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materano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Matèra, città e capoluogo di provincia della Basilicata: il territorio m. (o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Materano, la zona circostante la città, il contado); come sost.,...