PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] è uno dei settori dell'inferno nel Giudizio universale della cattedrale della Madonna della Bruna e di S. Eustachio a Matera (Muscolino, 1985), risalente alla seconda metà del sec. 14°, ed è composto da quattro luoghi, nei quali i demoni tormentano ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] Napoli 1870; Il diritto di difesa. Discorso letto all’apertura della Corte di Assise il dì 8 novembre in Matera dal presidente C. P., Matera 1878; Discorso letto nell’apertura della Corte d’Assise in Lagonegro il dì 8 agosto 1877 dal presidente C. P ...
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VIANI, Alberto Gaspare
Roberta Serpolli
Nacque a Quistello (Mantova) il 26 marzo 1906 da Oreste e da Itala Costanza Bettini, ultimo di cinque figli.
Dopo il trasferimento della famiglia a Mestre nel [...] Viani (1906-1989)», presso le chiese rupestri di Matera, e un convegno tenutosi all’Accademia di belle arti cura di R. Caldura, Milano 1998; A. V.: opere dal 1939 al 1984 (catal., Matera), a cura di G. Appella, Roma 2006; A. V.: pensieri sull’arte, a ...
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SERRAO, Giovanni Andrea
Elvira Chiosi
– Nacque in Calabria a Castelmonardo il 4 febbraio 1731, primogenito di Bruno e di Giuditta Feroce.
Destinato al sacerdozio, frequentò il seminario di Melito sino [...] Calabria nel 1799, Messina-Firenze 1957; T. Pedio, Uomini, aspirazioni e contrasti nella Basilicata del 1799. I rei di Stato lucani, Matera 1961; Patrioti e insorgenti in provincia: il 1799 in terra di Bari e Basilicata, Atti del Convegno di Altamura ...
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BRANCALASSO, Giulio Antonio
Luigi Firpo
Scrittore politico dell'età della Controriforma, è noto soltanto attraverso la sua Philosophia regia, definita "medulla politicorum, compendium artis catholice [...] premessa alla sua Philosophia il B. delinea il vasto piano di lavoro che s'era proposto: un'ampia rassegna di tutta la materia politica divisa in cinque tomi per un totale di ben ventiquattro libri; ma, conscio della brevità della vita e forse perché ...
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VESPA, Girolamo (Geronimo)
Giordano Mastrocola
– Nacque intorno al 1540, a Napoli o in un’imprecisata provincia del Regno: la dicitura «da Napoli», poi sempre associata al suo nome, poteva infatti riferirsi [...] a Napoli e il ricorso ad artifici mensurali tipico di polifonisti meridionali, quali Tommaso Cimello e Marc’Antonio Volpe da Matera, anch’egli conventuale. Vespa dedicò il libro a Lucrezia d’Este, figlia di Ercole II duca di Ferrara, in occasione ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] loro coesistenza con altre che si sono pure volute riconoscere tra le prime del B. (il polittico in S. Francesco di Matera, non certo di Bartolomeo Vivarini, come pensavo un tempo; i cosiddetti "tarocchi del Mantegna", ecc.). Se i due ritratti di F ...
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confessione
Gilles Gerardo Meersseman
. Il sostantivo, a differenza del verbo ‛ confessare ' (v.), non ha mai nell'uso dantesco lo stesso senso penitenziale di " manifestazione e accusa " dei propri [...] con figure e simboli tutti gli atti sia del penitente sia del ministro, avverte: Lettor, tu vedi ben com' io innalzo / la mia matera, e però con più arte / non ti maravigliar s'io la rincalzo (Pg IX 70-72).
La porta che chiude la fenditura nella ...
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cambiare
Antonietta Bufano
Il verbo, frequentemente usato nelle sue diverse accezioni (e v. anche CANGIARE) nella lirica due-trecentesca, anche in D. è di uso esclusivamente poetico, con un'unica eccezione [...] pur d'uno un altro, ma io fo di due nature una, e non solo cambio la forma, ma eziandio disposizione di materia, ché quella ch'era sotto forma umana e disposta a ricevere le alterazioni umane, io la converto in disposizione disposta a ricevere le ...
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MAESTRO di OFFIDA
S. Manacorda
Anonimo pittore attivo nelle Marche e in Abruzzo tra il quarto e il settimo decennio del 14° secolo.
Il M. di Offida trae il nome dal ciclo affrescato nella cripta della [...] a Bologna e Leone de Castris (1984) l'avere individuato nel polittico nella chiesa della Rabátana a Tursi (prov. Matera) l'opera nella quale maturò la svolta in chiave masiana, a favore di una costruzione volumetrica e saldamente prospettica delle ...
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materano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Matèra, città e capoluogo di provincia della Basilicata: il territorio m. (o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Materano, la zona circostante la città, il contado); come sost.,...