Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] , quale la perdita di massa del provino. Quantitativamente la c. può quindi essere espressa come la massa M di materiale asportata per unità di superficie nell’unità di tempo. Alternativamente si può misurare l’intensità di corrente che passa quando ...
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Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione può essere dunque definita come la progressiva alterazione della superficie di un corpo da parte di agenti atmosferici ... ...
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Leopoldo Benacchio
Un lento ma inesorabile dissolvimento dei metalli
La corrosione consiste in un progressivo dissolvimento o comunque alleggerimento di una sostanza a causa di diverse reazioni chimiche. Il termine corrosione si usa principalmente, anche se non solo, per i metalli. Il tipico esempio ... ...
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corrosióne [Der. del lat. corrodere "consumare, distruggere lentamente", comp. di cum "con" e rodere] [CHF] Fenomeno di attacco esercitato da agenti atmosferici o altri mezzi aggressivi per mezzo di reazioni chimiche sui materiali, spec. metallici, con cui vengono a contatto, e che ha come conseguenza ... ...
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Valutazione degl'inconvenienti dovuti alla corrosione. - Per quanto riguarda la prevenzione dei danneggiamenti che i materiali metallici possono subire per ragioni meccaniche, esiste in molti casi una normativa specifica ed è comunque viva la preoccupazione di considerare con minuziosità in anticipo ... ...
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Chimica (App. I, p. 474). - Nel campo dell'ossidazione a caldo con metodi di ricerca chimico-fisici, quali la termobilancia di Chevenard o la diffrazione elettronica, si sono potute dedurre le leggi di accrescimento delle pellicole d'ossido, anche in funzione dell'orientamento dei grani e della struttura ... ...
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Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per azione delle correnti d'acqua sabbiosa, dei venti con sabbie in sospensione, ecc.). Particolare importanza ... ...
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In geografia fisica il termine "corrosione" non è adoperato da tutti con lo stesso significato. Comunemente, serve a indicare l'azione dissolvente (erosione per via chimica) che è esercitata dalle acque di pioggia, o dalle acque sotterranee, su rocce facilmente solubili in acqua, come il salgemma e ... ...
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botanica Tessuti di r. Nelle piante superiori, quelli interposti tra l’epidermide e i tessuti vascolari, come, per es., i parenchimi (➔). chimica In ingegneria chimica, corpi di r., i materiali impiegati [...] nelle colonne a r., in cui si avrebbe una cattiva distribuzione del liquido). tecnica In scienza delle costruzioni, materiali di r., i materiali impiegati per colmare i vuoti di uno scavo o per rialzare il piano di campagna di una zona di terreno ...
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carbone
carbóne [Der. del lat. carbo -onis] [CHF] Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente od ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. ◆ [FTC] [...] [CHF] C. artificiali: sono quelli ottenuti dalla carbonizzazione, in assenza d'aria, di materiale di origine animale e vegetale: c. animale, detto anche nero animale o c. amorfo, ottenuto da scarti di macellazione; c. attivo, amorfo, ottenuto da ...
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bioadesività Capacità di aderire a tessuti biologici, propria di alcuni polimeri (pectina, copolimeri di galattosio e mannosio ecc.), detti bioadesivi. Questi materiali sono utilizzati, oltre che in ortopedia [...] e in odontotecnica, anche in terapia per ottenere il dosaggio controllato di farmaci: il farmaco è incapsulato dentro il polimero che viene fatto aderire alla superficie del tessuto biologico interessato ...
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Gruppo di polisaccaridi complessi che si ritrovano nei vegetali, insieme alla cellulosa e alla lignina, come costituenti delle pareti cellulari o come materiali di riserva. ...
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plastico
plàstico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. plasticus "che riguarda il modellare", gr. plastikós da plásso "plasmare"] [FTC] [CHF] [MCC] Dei corpi (materiali p.) che, sotto sollecitazione, subiscono [...] al cessare della sollecitazione, e possono essere anche assai ampie, tuttavia senza che si producano rotture o fessurazioni; i materiali p. sono abitualmente considerati tra i solidi, ma v'è chi li considera piuttosto dei liquidi con una viscosità ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] diverse varianti (figg. 13, 14) che si differenziano tra loro per il modo in cui si produce il corpo cavo di materiale plastico (di solito per estrusione o per iniezione) e dalla posizione e dal movimento dello stampo d'acciaio.
Laminati plastici e ...
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La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] sostanze con cui l'uomo è venuto in contatto fin dai primordi della sua storia; basti pensare che il legno, usato come materiale da costruzione, la lana, la seta, il cotone e il cuoio, usati per l'abbigliamento, l'ambra, usata nell'antichità e ancora ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] un effetto a lungo raggio, insensibile, però, al contenuto di elettroliti. La costante A, detta di Hamaker, dipende dalla natura del materiale presente nelle particelle e ha un valore che si aggira intorno a 10-20 ÷ 10-19 J. In realtà la presenza di ...
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termoindurente
termoindurènte [agg. Comp. di termo- e indurente] [FTC] [CHF] Di materiale che s'indurisce per effetto del calore, come sono, per es., certi materiali plastici (fenoplasti, resine epossidiche, [...] ecc.) ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...