Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] un Capitolo generale a Perugia, che nel giugno 1322 produsse una dichiarazione sottoscritta da una quarantina di maestri di papato in Italia, dove aveva assicurato il suo appoggio a Matteo Visconti e Cangrande della Scala, ma scese lui stesso nella ...
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Papa (Cahors 1244 ca.-Avignone 1334). Jacques Duèse, insigne giurista e collaboratore di Carlo II d’Angiò (1308), fu eletto pontefice a Lione nel 1316. Intervenne nella politica italiana sostenendo Roberto d’Angiò, inviando Bertrando del Poggetto e scomunicando i loro oppositori, tra cui Matteo Visconti. ... ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di Sicilia (1308), vescovo d'Avignone (1310) e infine cardinale (1312), a Lione fu eletto pontefice ... ...
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Raoul Manselli
Originario di Cahors, Jacques Duèse nacque di ricca famiglia borghese verso il 1244. Iniziati i suoi studi nella città natale, li concluse a Montpellier, quando aveva già abbracciato la vita ecclesiastica: fu successivamente arciprete di S. André di Cahors, canonico di Saint-Front di ... ...
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Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile forse a Parigi, aveva tenuto, per il favore di Carlo II d'Angiò, uffici civili in Provenza, era stato vescovo di Fréjus ... ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] un capitolo generale a Perugia, che nel giugno 1322 produsse una dichiarazione, sottoscritta da una quarantina di maestri di Papato in Italia, dove aveva assicurato il suo appoggio a Matteo Visconti e Cangrande Della Scala, ma scese lui stesso nella ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] 1585, della minuta del cardinale datario Matteo Contarelli, sicché è da considerare anche di suo pugno il Venezia-Roma 1963, ad indicem; P. Pellini, Della historia di Perugia, pt. III, Perugia 1970, pp. 962-63, 968, 973; Nunziature di Napoli, III ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] attesa dell'attentato contro l'imperatore - si era recato a Perugia, da dove puntò su Foligno (marzo 1246) per riconquistare le terre nel gennaio del 1250. È falsa la notizia fornita daMatteo di Parigi che Innocenzo IV lo abbia nominato camerlengo ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] ad eleggere un nuovo abate, nella persona di R. da Ortona, monaco di S. Paolo fuori le Mura, due eletti ‒ i monaci Giordano e Matteo ‒ si erano pur decisi a rinunciare cura di M. Rossi Caponeri-L. Riccetti, Perugia 1987, p. 79.
Le carte di S. ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] raccolti da E. Savini (Camerino 1754). Fu quindi governatore ad Ascoli (1732-1733), Civitavecchia (1734-1738), Perugia ( I-II, Roma 1955-1965, ad Indices; Le lettere di Arrigo E. a Matteo Egizio, a cura di S. Ussia, in Pietro Giannone e il suo tempo. ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] elettori pontifici, che giunsero ad imprigionare i cardinali Matteo e Giordano Orsini; inoltre l'ascesa della famiglia preferendole città quali Orvieto, Perugia o Viterbo. Dante lo ricorda tra i golosi: "[...] e quella faccia / di là da lui più che l' ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] di Gregorio IX, R. sopportò il duro conclave imposto ai cardinali daMatteo Rosso Orsini (v.), fino all'elezione di Celestino IV (25 mezzi, egli riuscì a tenere saldamente Roma, Viterbo e Perugia.
La pace con l'imperatore era possibile: nell'aprile ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] riguarda il suo matrimonio con Giovanna di Matteo e il successivo scioglimento di tale vincolo dell'Ordine, riunito a Perugia nel 1322, sentenziò in l'11 gennaio 1328, si fece eleggere imperatore da un'assemblea di romani e incoronare in S. Pietro ...
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