Letterato (Livorno 1806 - Carrara 1842), fu tra i fondatori dell'Indicatore livornese; amico fraterno del Mazzini, che dettò una commossa prefazione ai suoi scritti (pubbl. post., 1843), fu un temperamento [...] inquieto, sempre desideroso di liberarsi dagli impegni della vita di commerciante alla quale il padre lo aveva avviato. Il Manoscritto di un prigioniero, opera paradossale, ricca di digressioni filosofiche ...
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Patriota e uomo politico italiano (Livorno 1822 - Firenze 1906); recatosi giovanissimo in volontario esilio, si dedicò al commercio. Nel 1847 conobbe a Londra Mazzini; due anni dopo lo raggiunse a Roma [...] per contribuire alla difesa della repubblica. Nel 1850, su incarico di Mazzini, entrò in contatto con L. Kossuth, con il quale si recò a Londra e negli Stati Uniti d'America. Coinvolto nel fallito tentativo insurrezionale del 6 febbr. 1853, L. ...
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Patriota (Meldola 1819 - Parigi 1858). Affiliato alla Giovine Italia, O. prese parte alla Repubblica romana (1849). Allontanatosi da Mazzini, organizzò (14 genn. 1858) l'attentato, fallito, contro Napoleone [...] 1855) ebbe modo di corrispondere con gli amici di Zurigo, specie con E. Herwegh, che aiutata da Cironi e da Mazzini favorì quell'evasione (28 marzo 1856) che parve miracolosa. Recatosi in Inghilterra, vi fu accolto festosamente e pubblicò i Memoirs ...
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Patriota (Pavia 1832 - Biuno Inferiore, Varese, 1859), secondogenito di Carlo e di Adelaide Bono; seguace del Mazzini in gioventù, se ne distaccò insieme con Benedetto in seguito all'insuccesso del moto [...] milanese del 6 febbraio 1853, accostandosi alla politica piemontese. Arruolatosi nel 1859 nei Cacciatori delle Alpi, morì in battaglia ...
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Uomo politico italiano (Milano 1822 - Rogeno, Como, 1901). Combattente delle Cinque Giornate di Milano. Staccatosi da Mazzini per aderire alla politica cavouriana, fu deputato della Destra dal 1860 al [...] 1865, prefetto (nel 1867 a Perugia, vi favorì la spedizione garibaldina nell'Agro romano) e ministro dei Lavori pubblici nel gabinetto Lanza (1869). Senatore dal 1869, predispose nel 1871 il passaggio ...
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Dolfi, Giuseppe
Patriota (Firenze 1818 - ivi 1869). Fornaio nel quartiere fiorentino di San Lorenzo, fece della sua bottega un punto di riferimento del movimento patriottico cittadino, quasi un centro [...] organizzativi negli sfortunati tentativi garibaldini di liberare Roma, mantenendo al tempo stesso un intenso e spesso difficile rapporto con Mazzini (che era stato nascosto sotto la sua protezione a Firenze tra l’agosto e il settembre 1859), e dopo ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] molti anni la L. a una vita tutta domestica; e se anche qualche biografo afferma che già nel 1837 lei conobbe G. Mazzini esule a Londra e ne divenne fervente seguace, in realtà i primi contatti epistolari tra i due, attestati nel 1848, pur alludendo ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] molto e lo dimostrò piangendo con sincero dolore la sua scomparsa, avvenuta il 5 genn. 1909.
Fonti e Bibl.: Le lettere di Mazzini al D., donate al Municipio di Genova dal D. stesso e dai suoi eredi (cfr. A. Neri. Museo del Risorg., Catalogo, Milano ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , G. B. Castellani, F. D. ed altri documenti, in Arch. veneto, s. 5, LXVI (1960), pp. 33-96; S. Candido, Uncarteggio ined. di G. Mazzini con F. D., 1846, 1864, in Boll. della Domus mazziniana, VI (1960), 2, pp. 2-29; VII (1961), 1, pp. 2-56; 2, pp. 2 ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] ad Indicem;A. Capellano, V. B. O., Roma 1888; C. F. Risi, V. B. O., Roma 1889; A. C., I grandi discepoli di G. Mazzini, in Rivista popolare di politica,lettere e scienze sociali, XI (1905), pp. 372-374; G. Locatelli Milesi, E. Bezzi. Il poema di una ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....