CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] di Firenze e La vocazione alle armi di Francesco Ferruccio (esposta anche negli anni 1860 e 1865); nel 1861, Medea sdegnata contro Giasorto medita Puccisione dei figli; nel 1862, Un riposo nella fuga in Egitto euna replica in dimensioni minori ...
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(Ave Maria). – Nacque ad Ancona il 14 dicembre 1915, da Umberto e da Fernanda Brugiapaglia, agiata famiglia di conciatori.
Il padre, per rilevare la compagnia marittima del suocero, trasferì la famiglia [...] titoli brillanti (Cantachiaro n. 2, 1945; Soffia so’, 1945; Sono le dieci e tutto va bene, 1946), testi classici (Medea, 1949) e drammatici (Questa sera si recita a soggetto di Pirandello,1948; La contessina Giulia di Strindberg, 1957). Nel 1952 il ...
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Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (Κύζικος, Cyzĭcus)
A. Di Vita
G. Sgatti
Colonia fondata dagli Ioni di Mileto, intorno alla metà dell'VIII sec. a. C., sulle pendici meridionali della Propontide. [...] . Apoll. Rh., i, 948, ss.).
La figura di C. appare in un lato di un sarcofago con la rappresentazione del mito di Medea del museo di Berlino. C. si trova rappresentato anche su numerose monete: il suo capo imberbe e munito di diadema appare su monete ...
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PEDAGOGO (παιδαγωγός)
Gioacchino Mancini
In Grecia il fanciullo nei primi suoi anni era educato nel gineceo, sotto la sorveglianza della madre o della nutrice. All'età circa di sette anni il fanciullo [...] ricurvo. Più noti sono, così raffigurati, i pedagoghi che sempre accompagnano le figurazioni dei Niobidi e dei figli di Medea. Questo tipo offerto dalle manifestazioni artistiche è certamente convenzionale e forse desunto dal tipo comico del pedagogo ...
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LENORMANI, Henri-René
Silvio D'Amico
Drammaturgo francese, nato a Parigi nel 1882, figlio del noto compositore René L. L'arte del L. ha fatto richiamare dai critici, a un tempo, la scienza di Freud [...] (1924), Le lâche (1925), L'Amour magicien (1926), Mixture (1927), L'innocente (1928), Asie (1931, rappr. prima in Italia col titolo Medea). È pure autore di volumi di racconti: L'Armée secrète; À l'écart, le penseur et la crétine. (L'ediz. del suo ...
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SCAMMACCA, Ortensio
Michela Sacco Messineo
– Di famiglia nobiliare, nacque da Antonio e da Isabella d’Arezzo nel 1562 o 1565, in Sicilia, a Lentini.
Dal paese d’origine si allontanò per studiare a Siracusa [...] ; L’apostolo della Spagna, Aiace; Amira, l’Antigone) e di Euripide (Crisanto ripropone l’Ippolito; Goffredo, la Medea; Demetria in Trabisonda, le Troiane), servendosi dei drammaturghi antichi per la rappresentazione delle effimere vicende terrene ...
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CONTINUA, Rappresentazione
Red.
Con il termine di "rappresentazione continua" (che talora, meno bene, viene formulato in "r. continuata") si è reso il corrispondente tedesco kontinuirende o kontinuirliche [...] suo seguito; così pure nel fronte di un sarcofago dove possiamo veder rappresentato il mito di Oreste, o. quello di Medea, e le figure principali ritornano a esser rappresentate più volte in varî episodî della narrazione, senza alcuna pausa, alcuno ...
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POLICORO, Pittore di
A. D. Trendall
Il Pittore di P. fa parte del gruppo dei pittori protolucani Palermo-Karneia-Policoro; è un artista di notevole importanza, la cui identità è stata chiarita solo [...] tomba di Policoro che gli si attribuiscono,tre grandi hydrìai (LCS, nn. 284-86) raffiguranti rispettivamente Pelope ed Ippodamia, Sarpedonte, Medea, e due pelìkai (LCS, nn. 287-8), una con Polinice ed Erifile, l'altra con il supplizio di Dirce. A ...
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Benvenuti, Paolo
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico, nato a Pisa il 30 gennaio 1946. Con la coerenza e il rigore stilistico dei suoi film, anomali rispetto alle consuetudini del cinema [...] tradizione toscana, che consiste nel far rivivere all'aperto, in rivisitazioni popolari, un repertorio teatrale classico), diede origine a Medea (1972), film che utilizza il testo di P. Frediani del 18° sec. e risuscita la prassi dell'epoca affidando ...
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PALEOGRAFIA (XXVI, p. 34)
A. Pra.
Dopo il 1935 ricerche ulteriori nel campo della p. hanno non soltanto offerto risultati parziali di grande interesse e aperto prospettive nuove per taluni problemi, [...] , sebbene finora molto incerti, scaturiti da indagini compiute nell'altro campo rispettivamente da una papirologa grecista (Medea Norsa) e da un paleografo latinista (Robert Marichal): soprattutto significativo, sotto questo aspetto, il saggio del ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...