MELOLOGO (dal gr. μέλος "melodia" e λόγος "parola")
Gastone ROSSI-DORIA
Con questo termine si designa in Italia un genere di composizione (cui altrove corrisponde, nelle varie forme linguistiche, l'impropria [...] due pezzi del Rousseau, da H. Coignet) seguivano i due più importanti saggi che siano apparsi di melologo teatrale: Ariadne e Medea del "Mannheimer" (v. mannheim) Georg Benda (v.). In questi due melologhi e in quelli che il Benda diede in seguito ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] divenne primo ballerino serio del Regio di Torino e fu protagonista in tre balli del famoso coreografo G. Banti: Teseo e Medea, La costanza coniugale, Il trionfo improvviso, tutti su musiche di Canavasso. Nel 1789 debuttò come coreografo con il ballo ...
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Laughton, Charles
Guido Fink
Attore teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Scarborough (Yorkshire) il 1° luglio 1899 e morto a Hollywood il 15 dicembre 1962. Fu famoso [...] di N.S. Gogol′ e A.P. Čechov, arrivando in poco tempo a rivestire ruoli più importanti nel West End (Creonte in Medea di Euripide, il Console nel pirandelliano Vestire gli ignudi). L'esordio nel cinema avvenne nel 1928, quasi per caso, in due film ...
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Quignard, Pascal
Quignard, Pascal. ‒ Scrittore francese (n. Verneuil-sur-Avre 1948). Funzionario delle edizioni Gallimard, esordisce nel 1969 con il saggio L'Être du balbutiement: essai sur Sacher-Masoch, [...] et Wolframm (2006); Le Petit Cupidon (2006); Requiem (2006); La Nuit sexuelle (2007); Boutès (2008); La barque silencieuse (2009); Medea (2011); Les solidarités mystérieuses (2011); Sur le désir de se jeter à l'eau (con Irène Fenoglio, 2011); Les ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] , autore del Crispus, e il Ghirardelli, autore a sua volta della Mort de Crispe, cioè del Costantino (1653); conobbe la Medea di Lodovico Dolce, probabilmente l'Orazia dell'Aretino, e non può essere soltanto un caso che le due sole sue tragedie sacre ...
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RINTONE (‛Ρίνϑων, Rhinthon)
Augusto Mancini
È il creatore della ilarotragedia, cioè l'inventore del travestimento burlesco della tragedia. Fiorì all'inizio del sec. III a. C. e fu contemporaneo, o di [...] alla materia dei drammi, otto titoli sono chiarissimi, Anfitrione, Dulomeleagro, Eracle, Ifigenia in Aulide, Ifigenia in Tauride, Medea, Oreste, Telefo, travestimenti di tragedie euripidee, se si eccettui, e nemmeno con certezza, l'Anfitrione (da ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] . Tra il 1752 e il 1755 dipinse quattro scene dalle Favole di Ovidio per il conte C. Salis di Tirano: Medea e Giasone, Medea ed Esone, Pigmalione, Apollo e Marsia (Tirano, palazzo Sertoli Salis: Meli Bassi, 1974, pp. 142, 214). Nel 1753 realizzò il ...
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teatrodanza
s. m. – Il primo decennio del 21° sec. ha visto il consolidarsi del t. (trad. it. del ted. Tanztheater, nato negli anni Settanta del Novecento, nel solco della danza espressionista tedesca [...] Merce Cunningham (scomparso novantenne, anch’egli nel 2009). Tra le creazioni di Waltz: noBody (2002), Impromptus (2004), Medea (2007), Passion (2010), gefaltet (2012). Nel senso di un rinnovamento del genere si inserisce anche il contributo della ...
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intenza
Il termine è in relazione col latino scolastico intentio nel suo significato di " concetto ", " rappresentazione " (v. INTENZIONE); i commenti latini di Benvenuto e del Serravalle, infatti, rendono [...] enthymemate vel exemplo, sive plures sicut in syllogismo vel 〈 in > inductione ".
In Fiore CXC 8 sì che 'nver lei [Medea] tornasse la sua 'ntenza (di Giasone), i. significa " amore ", per cui sarà da mettere in relazione con il provenzale entensa ...
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Poeta latino (Cordova 39 d.C. - Roma 65 d.C.), Nipote di Seneca, fu prima amico e poi avversario di Nerone, che attaccò nei suoi scritti, ispirati alla critica di un sistema politico basato sul potere [...] moglie Polla Argentaria), i Saturnalia, un carme Orpheus, 10 libri di Silvae (poesie di vario argomento), la tragedia incompiuta Medea, epigrammi, 14 Fabulae salticae (libretti per pantomimo) e in prosa due orazioni (una a favore di Ottavio Sagitta e ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...