TIARA
Goffredo BENDINELLI
Giuseppe DE LUCA
. Presso i popoli dell'Asia in genere, e specialmente dell'Asia Minore, era comune una specie d'alto copricapo, fatto di tessuto o di pelle, noto nel mondo [...] , le Amazzoni (per quanto la tiara sia in origine un copricapo maschile), e anche da personaggi del nord (Orfeo, Tamiri, Medea): Traci e Sciti. Per i Daci era segno di distinzione. Attributo divino è il berretto frigio di Mitra. Nell'arte cristiana ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] Ma il nome S., ch'è attribuito anche alla primitiva Lupiae in lapigia ed alla capitale della Colchide ai tempi di Medea, è, secondo ogni probabilità "preellenico".
Gente d'altro seme concorse a popolare S. fin dall'inizio: i Trezeni espulsi più tardi ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] , si superano proprio rivivendo certe situazioni o passioni negative.
Medea, principessa di un paese lontano, si innamora di Giasone, Ma Giasone la abbandona per un matrimonio di convenienza: Medea allora si vendica uccidendo i loro figli. Il mito ...
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TAFANI INTERNARI, Carolina
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Livorno il 23 maggio 1793 da Giovanni, nobile veronese, e da Anna Baldesi, entrambi attori. Fu cugina di primo grado della celebre attrice [...] teatro Re di Milano, dove l’attrice si affermò con quello che fu considerato uno dei suoi capolavori: il personaggio di Medea nell’omonima tragedia di Cesare della Valle, duca di Ventignano (Colomberti, 2004, p. 416). A giugno di quello stesso anno ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] RAI di Milano, 1953, e Tolomeo nel Giulio Cesare, Opera di Roma, 1955, e Scala, 1956; Cherubini: Creonte nella Medea di Cherubini, Comunale di Firenze, 1953, con Maria Callas), dall’Ottocento italiano (compresi spartiti di rara esecuzione: Pagano nei ...
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Guarnieri, Ennio
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 12 ottobre 1930. Attento ritrattista di attrici e attori, deciso a rifiutare ogni forma di cliché autoriale, si è dimostrato [...] . In quegli anni G. cominciò a sperimentare nel colore l'uso della luce diffusa, ottenendo risultati di grande raffinatezza in Medea (1969) di Pier Paolo Pasolini e in Il giardino dei Finzi Contini, dove la morbidezza del colore materializza bene il ...
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BADIALI, Giuseppe
Wanda Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1797; poco si conosce della sua vita. La sua attività di pittore e scenografo si svolse principalmente a Bologna, ma la sua opera è documentata [...] , Il Crociato in Egitto di Mayerbeer (1832); a Roma, per il Teatro Apollo, Roberto Devereux (1838) e Marin Faliero di Donizetti, Medea in Corinto di Selli (1839).
Vari furono i collaboratori del B.: tra i più noti S. Fantoni, L. Martinelli, e molti ...
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Vedi MANTOVA dell'anno: 1961 - 1995
MANTOVA (Mantua)
N. Degrassi
Città di origine etrusca, a cui dovette il nome dalla divinità infernale Mantus; fece parte della dodecapoli padana.
Fu poi conquistata [...] bronzea attribuita ad Arsinoe III ed il busto di Cicerone.
Particolarmente notevole la serie dei sarcofagi romani coi miti di Medea, di Adone, di Endimione, col combattimento delle Amazzoni, con le fatiche di Ercole, con l'Ilioupèrsis, con le scene ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] una vecchia tradizione che aveva avuto sino allora validità di legge (v. epopea greca), anche nell'epos maggiore, con la Medea di Apollonio Rodio. L'amore era stato nell'età attica ancora qualcosa di molto poco complicato: esso aveva per oggetto ...
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Divinità greca, in origine forse identica, o molto affine, ad Artemide (v.); come dimostra il suo nome, che s'incontra, in più luoghi, quale epiteto di questa dea, corrispondente all'epiteto "Εκατος (il [...] per penetrare nelle saghe di alcune delle più famose maghe e incantatrici della mitologia, quali, p. es., Circe e Medea: quest'ultima venne anzi spesso rappresentata dai tardi mitografi come sacerdotessa di Ecate. Per i suoi rapporti col regno dell ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...