Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] ; il Novecento delle guerre mondiali e degli stermini dimassa, ma anche del benessere, della decolonizzazione, della si è consolidata grazie all'egemonia imposta dal linguaggio dei massmedia. Si affermano prima gli anni Venti con la locuzione ...
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MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265)
Beniamino FARINA
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Potere aereo-marittimo. - Il concetto di potere marittimo si è mutato, durante la seconda [...] relative, e di quasi 38 milioni di t lorde in cifre assolute, con una mediadi incremento netto annuale di 3,8 milioni di t, risentire di un eccesso di offerta di navi.
Circa le principali variazioni intervenute nei movimenti delle merci dimassa, il ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] formali per negare l'attendibilità delle testimonianze e addirittura l'esistenza stessa dei campi di sterminio, cercando di utilizzare le tecniche manipolatorie dei massmedia per impedire la memoria dei crimini commessi. In tal modo il passato viene ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] per quasi due secoli, e l'appiattimento sull'attualità e sul presente di ogni narrazione e riflessione sul passato, soprattutto da parte dei media che si rivolgono a un pubblico dimassa.
La declinazione del termine
Il r. s. si caratterizza per un ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] .
Si parla di s. m., riferendosi ai Paesi occidentali, solo in seguito ai processi di immigrazione dimassa che li hanno media, da motivi di razza, etnicità, religione. I giovanissimi che sistematicamente ogni notte hanno incendiato migliaia di ...
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ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] quella di più costoso mantenimento. In giornate di tempesta, chi si trova sulla diga sente come tutta l'enorme massa è occidentale, essa è in mediadi oltre 4 metri.
La popolazione è di 251.912 ab. (1° gennaio 1935), con una densità di 141,1 per kmq ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] solo centododici; l'età media d'entrata in prelatura era di ventinove anni all'epoca di Pio VI, mentre si pp. 105-36.
Le fonti a stampa costituiscono una massa rilevante di documenti e testimonianze. I testi principali del pontificato sono riuniti ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] l'aveva conosciuta il Sacro Romano Impero del Medioevo. La sua influenza sul cattolicesimo sociale resta Latina), cooperative, leghe femminili, ecc., allo scopo di fornire masse organizzate e quadri ai partiti politici democratico-cristiani, che ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] alle carneficine in massa, il pontefice in L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, IV, 2, Roma 1929, pp. 608-36), 321-55; A. Luzio, Isabella d'Este ne' primordi del papato di Leone X e il suo viaggio a Roma nel 1514-1515, "Archivio ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] suo successore nella carica di podestà di Orvieto, e poi creandolo rettore della Massa Trabaria.
Alla fine del Anagni y la expansión mediterránea de la Corona de Aragón, "Estudios de Edad Media de la Corona de Aragón", 5, 1952, pp. 209-360.
P. Acht ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...