Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] di 3-3,5 m, e di parecchi metri di altezza (la mediadi quanto si è conservato è circa 4 m) che racchiudeva a N il tempio di sempre stata un disturbo per i visitatori che affluivano in massa. In sostanza, soltanto il ninfeo che il milionario e ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] dal pellegrinaggio dimassa, il santuario cinquecentesco di S. Rita fu sostituito nel 1937-1947 da una basilica di imitazione modifica dei presbiteri. Su queste basi prevale una via media che non accetta «posizioni puriste per cui la conservazione ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] dei cavalieri medievali.
Dalla fine dell'antichità al Medioevo
Può sembrare paradossale, ma anche il cristianesimo nascente delle componenti della civiltà dimassa. Sono lontani i tempi di de Coubertin e più che mai quelli di Achille e Patroclo.
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] di unità che corrispondono a un identico modello, consistente in una corte allungata di pianta subrettangolare, con un'ampiezza mediadi da impedire il contatto diretto tra operatori cultuali e massadi fedeli. Intorno alla metà del II millennio a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] dell'élite che occupavano una superficie mediadi 2473,3 m²; le restanti 2895 abitazioni coprivano un'area di 311,9 m². Si apprezzano qui differenze molto marcate, sia per la bassa proporzione élite-massa che per le dimensioni rispettive delle ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] ) il 60% della popolazione vive in abitazioni abusive con 1 m2 di verde medio a persona (a Londra sono 50 m2). In Egitto solo il 5 e alla proprietà dell’abitazione come affermazione di un’autonomia omogenea dimassa: molte sono le cause che muovono ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] più ammissibile nella struttura del mondo moderno (e meno che mai in quella di una futura società dimassa) che l'esperienza o la fruizione dell'esperienza mediata dall'arte sia riservata a una cerchia ristretta e privilegiata, sembra essenziale ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] : la casa unifamiliare suburbana; l'edilizia intensiva dimassa, "trattata come efficiente macchina per il consumo : è andata piuttosto a vantaggio di classi medie o di strati operai stabili; non ha favorito, di regola, i gruppi più svantaggiati ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] . Lumley, L'industria del museo: nuovi contenuti, gestione, consumo dimassa, Genova 1989; A. Lugli, Museologia, Milano 1992; R. , London 1994; E. Hooper-Greenhill (ed.), Museum, Media, Message, London 1995; S.M. Pearce, Experiencing Material ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] dai critici radicali del costume, che magari appoggiano e giustificano quella della televisione e di altri massmedia. In ogni caso essi non hanno fatto tesoro di quanto ebbe a suggerire Theodor W. Adorno per l’architettura (ma il discorso vale ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...