GIANNELLI, Ciro
Bizantinista, nato a Roma il 29 maggio 1905 e morto alla Spezia il 3 dicembre 1959. Discepolo in gioventù di E. Buonaiuti, poi di S. G. Mercati, fu per molti anni scrittore greco alla [...] . di filologia e storia bizantina all'università di Roma.
Compì numerosi studî sulla paleografia greca, sulla cultura greca medievale, sui rapporti tra mondo bizantino e mondo slavo, sulla storia religiosa bizantina. Tra le sue opere, va ricordato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] la conseguenza di porre la teologia al sommo delle scienze, fa sì che in Dante (e in molta parte della cultura medievale) trionfi la fiducia nell’assoluta conciliabilità di ogni forma di sapere, in cui anche la tematica speculativa e scientifica si ...
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Risorgimento
L’insieme degli eventi ideologici, culturali, politici, militari, economici e sociali, che tra la fine del Settecento e il 1861 portarono alla nascita di uno Stato italiano unitario, indipendente, [...] alla legittima sovranità dei Savoia. Fu un processo di portata epocale per la storia della penisola e per quella medievale e moderna dell’intera Europa, nella quale la divisione politica e militare della Penisola Italiana e dell’area germanica ...
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Comune della prov. di Bari (206,5 km2 con 27.956 ab. nel 2008), posto a 360 m s.l.m. nell’insellatura che divide le Murge di NO da quelle di SE. Animato centro industriale e commerciale. Il territorio [...] utilizzate nella coltura di ortaggi; vasti oliveti e vigneti nelle zone collinari. Aeroporto militare.
Di probabile origine alto medievale, è caratterizzata da un grandioso castello, iniziato nell’11° sec. e ricostruito da Federico II (1230), con ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] , commentati dal punto di vista linguistico, storico, archeologico; s’instaurava così, al posto della semplice ricezione medievale, una lettura critica ad alto livello, nella quale consiste la più importante novità dell’Umanesimo.
In Italia ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] di Veroli, ibid., XXVII (1904), pp. 235-49; G. Scaccia-Scarafoni, Il tesoro sacro del duomo di Veroli ed i suoi cimeli medievali, in L'Arte, XVI (1913), pp. 181-205, 289-306; id., La Biblioteca Giovardiana di Veroli e i suoi incunaboli, in Accademie ...
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KOSMINSKIJ, Evgenij Alekseevič
Mara MUSCETTA
Storico russo, nato a Varsavia nel 1886 e morto nel 1959, specialista di storia agraria inglese, uno dei maggiori continuatori della tradizione della scuola [...] M. Kovalevskij. Professore dal 1934 all'università di Mosca, successivamente fu nominato direttore della sezione di storia medievale all'Accademia delle Scienze.
Nello studio Issledovanija po agrarnoj istorii Anglii XlII veka ("Ricerche sulla storia ...
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Patriota e scrittore (Roma 1838 - ivi 1915); prese parte alle campagne del 1859, del 1860, del 1866 e a quella garibaldina del 1867 nell'Agro romano. Fu più volte deputato: 1880-86, 1890-95, 1904-09. Della [...] Roma antica (Spartaco, 1874; Plautilla, 1878; La guerra sociale, 1884; Messalina, 1885; Publio Clodio, 1905) e medievale (Faustina, 1881; Benedetto IX, 1900). Pubblicò anche una storia popolare del Risorgimento (I racconti del maggiore Sigismondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] che si viene a creare tra le singole Italie contemporanee e il passato più lontano (la Roma imperiale, per es., l’Italia medievale, o il Rinascimento).
Se si è accennato ai tempi, prima degli spazi, è perché questi ultimi, in un certo senso, sono ...
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(o Kierzy o Kiersy; anche Q.-sur-Oise) Centro della Francia settentrionale, nel dipartimento dell’Aisne, 10 km a E di Noyon, presso la riva sinistra dell’Oise.
I sovrani dell’età merovingia e carolingia [...] di Q. Promulgato nel giugno 877 da Carlo II il Calvo, fu a lungo ritenuto la carta costitutiva del feudalesimo medievale: molto più modestamente, l’imperatore, sul punto di partire per una spedizione in Italia, intese con esso organizzare il governo ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...