AMBROSI, Melozzo degli, detto MelozzodaForlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] . nel V centenario della nascita, in Nuova Antologia, 1 giugno 1938, pp.. 314-322; F. Filippini, M. e gli Sforza, in MelozzodaForlì, 2 gennaio 1938, pp. 58-66; 3 apr. 1938, pp. 114-125; A. Pasini, Documenti che riguardano M. e la sua famiglia, ibid ...
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Pittore (Forlì 1438 - ivi 1494). Si formò sulle teorie di Piero della Francesca, che conobbe probabilmente a Urbino, dove erano allora presenti P. Berruguete e Giusto di Gand. Nei suoi ritratti l'illusionismo prospettico e i personaggi, descritti con penetrante naturalismo, segnano una breve stagione ... ...
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MELOZZO da Forlì
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1438 da Giuliano degli Ambrogi in Forlì, morto ivi nel 1494. Seguì probabilmente nel 1459 a Roma Piero della Francesca, quando questi fu chiamato da Pio II. Allora per Alessandro Sforza, capitano pontificio, M. e Antonio Aquilio, detto Antoniazzo ... ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] condottiero bergamasco arretra "molto imprescia" alla volta di Faenza e Forlì, avendo "poca voglia de fare pruova de sua gagliardia". E conferme: è a F. inginocchiato che, per MelozzodaForlì, la Dialettica consegna un libro, quasi intrattenga con ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] in un mondo come quello marchigiano, percorso in lungo ed in largo dalle "novità" di Piero della Francesca, di MelozzodaForlì, infine di Luca Signorelli. E non è pensabile che il C., appunto, ignorasse il nuovo corso giambelliniano, presente a ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] 301, nn. 1-4; F. Filippini, L. da L. a Pesaro, in MelozzodaForlì. Rassegna d'arte romagnola, VII (1939), pp. 352 fondazione e restauro della rocca Costanza e l'opera di Antonio Marchesi da Settignano, in Studia Oliveriana, XI (1991), pp. 166-169; ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] lo storico aretino, il F. "imparò i principi della pittura dal padre" (Michiel, 1525-30, parla invece di MelozzodaForlì) "e gli aggrandì e migliorò assai, ancorché non fusse anch'egli pittore di molta reputazione ... Avendo dunque conosciuta la ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] , a cura di G. Manni - E. Negro - M. Pirondini, Modena 1989; S. Tumidei, MelozzodaForlì. Fortuna, vicende, incontri di un artista prospettico, in MelozzodaForlì (catal., Forlì), a cura di M. Foschi - L. Prati, Milano 1994, pp. 19-81; G. Toscano ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] SS. Giovanni e Paolo, 7 [1823]),èraffigurato nel celebre affresco - trasportato su tela nel 1820 circa - di MelozzodaForlì, ora nella Pinacoteca Vaticana, rappresentante Sisto IV nell'atto di costituzione della Biblioteca Vaticana. Di statura non ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] quelli di Piero Della Francesca, del Beato Angelico, di MelozzodaForlì, di Benozzo Gozzoli, e finanche di Andrea Mantegna della città di Viterbo, Firenze 1872, pp. XV, 97; C. Ricci, L. da V., in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 26-34, 60-67 ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] secolo). Nel 1812-13 il C.con G. Landi fu tra gli artisti scelti da A. Stern per il rinnovo del pal. del Quirinale (D. Ternois, Napoléon il Platina inginocchiato davanti a Sisto IV di MelozzodaForlì, dalla basilica dei SS. Apostoli, la Crocifissione ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] una congettura. Per l'assenza di documenti e la palese mitizzazione degli eruditi sette-ottocenteschi, già A. Schmarsow (MelozzodaForlì, Berlin 1886, pp. 301 s.) aveva messo in dubbio l'esistenza stessa di questo pittore. Tuttavia il Calzini ...
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sottinsu
sottinsù (o 'sott’in su' o 'sótto in su') avv. e s. m. – 1. avv. Dal basso verso l’alto; è sempre preceduto dalla prep. di: guardare, osservare di sottinsù. 2. s. m. Particolare tipo di scorcio prospettico (detto anche scorcio aereo),...