DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] alla coerenza l'azione di governo, vi erano soltanto le regole di mercato. Lo guidava in ciò più il suo "istinto" di politico che 'Occidente europeo. Nacque così l'ipotesi della Comunitàeuropea di difesa (CED), alleanza politico-militare europea all ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] dove però non fu mai ammessa per il rifiuto comunista di un ritorno ebraico in Palestina, anche se d'opera araba a buon mercato. L'obiettivo essenziale del sionismo lo sterminio di sei milioni di Ebrei europei da parte dei nazisti. In quell'occasione ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] nazionali in nome del bene comune. C'è poi anche il fatto che tra i diversi partiti europei di ispirazione democratico-cristiana - dai programmi abbastanza diversi (favorevoli, per esempio, gli uni all'economia di mercato e gli altri all'economia ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] Nel comune di Firenze, già verso la metà del Duecento, comincia a 'democratizzarsi', divenendo oggetto di mercato, Hobsbawm, E. J., La 'classe media' inglese. 1780-1920, in Borghesie europee dell'Ottocento (a cura di J. Kocka), Venezia 1989, pp. 97- ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] per esempio, venivano utilizzati comunemente bambini con meno di esportazioni di manufatti del Terzo Mondo a economia di mercato. Nel 1979 esse arrivavano a 44 miliardi di dollari un ritorno in forze delle imprese europee e i primi timidi inizi di ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] corsari inglesi contro le navi che trasportavano merci di sudditi toscani e dai conflitti giurisdizionali a tra i due paesi, dall'altro la comune preoccupazione per gli equilibri europei, minacciati dalla preponderanza spagnola. Se ufficialmente F ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] marx-engelsiani del periodo 1871-1875 (dopo la Comune di Parigi), in tre testi, ad opera del "come una situazione in cui le merci di un dato Stato centrale sono Hintze ("L'intera storia del sistema europeo degli Stati è una catena di tentativi ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] individuale borghese e l'affermazione dei comuni interessi nazionali al di sopra e vanno confuse con i rispettivi modelli europei, perché prima del colonialismo in pratica creazione di un'economia di mercato.
Questi mutamenti derivano dal riesame ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] , nel Pacifico e nelle Indie Occidentali. I palliativi più comuni furono l'immigrazione con obbligo di lavoro, i contratti forzosi meccanismi di mercato; la pesante dipendenza iniziale della maggior parte delle colonie non europee dalle capacità ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] marginale: seguì probabilmente il lavoro dei contadini comunisti in alcuni paesi europei.
L'organizzazione del resto era già in sindacato potesse conservare un controllo, almeno indiretto, del mercato del lavoro. Era un problema di garanzie politiche ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
trilogo
(Trilogo) s. m. Incontro, confronto a tre; in particolare, negoziato preliminare e informale cui prendono parte alcuni rappresentanti di tre istituzioni comunitarie europee, Parlamento, Consiglio e Commissione, con il fine di snellire...