SARRE, Friedrich
Ernst Kühnel
Fondatore degli studî sull'arte islamica in Germania, nato il 22 giugno 1865 a Berlino. Studiò storia dell'arte a Lipsia e intraprese, tra il 1895 e il 1909, parecchi viaggi [...] di studio in Asia Minore, in Mesopotamia, in Persia e in Transcaspio. Organizzò gli scavi di Samarra. Dal 1905 al 1931 fu direttore della sezione islamica dei musei di Berlino, cui donò gran parte della propria collezione. I suoi lavori abbracciano i ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] la dea aveva un tempio famoso, l'é-anna ("casa del cielo"), ma in seguito il suo culto si diffuse in tutta la Mesopotamia. Intorno al 3000 a. C. la dea di Uruk era venerata come fecondatrice delle greggi, insieme al suo compagno Dumuzi (più tardi ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] e i faraoni, ci ha dato fra l'altro un ampio documento nella lingua del paese di Mitanni (che si trovava nella Mesopotamia settentrionale, nell'alta valle dell'Eufrate e del Tigri, ad E. di quella che poi si chiamerà Cappadocia), e i primi saggi ...
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Architetto e archeologo tedesco (Lipsia 1875 - Berlino 1956); ha diretto gli scavi di Assur dal 1903 al 1914. Vasta è la sua produzione scientifica; accanto ai numerosi rapporti di scavo che documentano [...] l'attività sul campo trovano posto sintesi storiche sulle civiltà dell'antica Mesopotamia (Das Gotteshaus und die Urformen des Bauens im alten Orient, 1930; Das wiedererstandene Assur, 1938; Babylon. Die versunkene Weltstadt und ihr Ausgräber Robert ...
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Nome arabo, d'origine aramaica, d'una misura agraria di superficie, che, con valori oscillanti secondo i tempi e i luoghi, fu ed è in uso nei paesi orientali di lingua araba: Egitto, Palestina e Siria, [...] Mesopotamia. In Egitto la sua misura venne stabilita (decreto khediviale 13 gennaio 1889, legge n. 9 del 26 settembre 1914) in 4200,83 mq., corrispondenti a 3331/3 qaṣabah quadrate; si suddivide in 24 qīrāṭ (ognuno di 175,035 mq.), ciascuno dei quali ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] e dunque nel Vicino Oriente assai prima che in ogni altra parte del mondo. Iniziano precocemente in Egitto e in bassa Mesopotamia (verso il 3000 a.C.), poi si diffondono nelle altre regioni del Vicino e Medio Oriente. Tra i materiali scrittori hanno ...
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EL
A. Comotti*
Divinità maschile semitica, venerata particolarmente nella regione siro-palestinese (Il a Ugarit, El in ebraico e in aramaico) e in Arabia (Ilāh nell'Arabia meridionale preislamica, Allāh [...] da Maometto in poi); il suo culto è attestato anche in Mesopotamia.
A Ugarit, città fenicia del II millennio a. C., E. è il capo nominale del pantheon, ma la figura preminente è Ba῾al (v.), col quale in epoca tarda fu forse assimilato (Damascius, ...
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GILGAMESH
Giuseppe Furlani
. È l'eroe nazionale di Sumeria, Babilonia e Assiria, re antichissimo di Uruk, debellatore di mostri, compagno di Enkidu; passò il mare della morte per cercare la vita eterna [...] ma non la raggiunse. Di lui tratta l'epopea nazionale dell'antica Mesopotamia (v. babilonia e assiria: Letteratura; Religione).
Bibl.: G. Furlani, La relig. bab. e assira, II, Bologna 1929, pp. 50-71. ...
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SIN
Giuseppe FURLANI
Dio della Luna nel pantheon sumero, babilonese e assiro. di origine sumera e portava il nome sumero di En-zu, che vorrebbe dire "signore della sapienza" o "signore sapiente", perché [...] sede principale della sua adorazione era la città di Ur, in lingua babilonese Uru, nella Babilonia meridionale. Nella Mesopotamia la città principale del suo culto era Kharrānu, più tardi chiamata Ḥarrān, dove l'adorazione degli astri si mantenne ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] dotate di facoltà straordinarie, che possono impiegare ai danni del prossimo, è attestata in varie culture preclassiche (Mesopotamia, Egitto, Israele), come nel mondo greco e in quello romano. Essa non fu sradicata completamente dal cristianesimo ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...