PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] è assai problematica sia per la mancanza di documentazione storica sia, soprattutto, per il pessimo stato di conservazione delle opere che gli sono attribuite sulla base di epigrafi per lo più mutile o ...
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Nacque a Roma nel 1741. Iniziò gli studi sotto la guida di S. Rinaldini, cantore della cappella papale, in particolare per quanto riguarda il canto, il contrappunto e l'accompagnamento organistico. Divenne [...] da requiem in do, 4 voci e organo ad libitum; Servizio della domenica delle Palme, 3 o 4 voci e organo; vari brani di messa, tra cui 15 Cum Sancto Spiritu, in stretto stile antico, e una decina di Credo; una consistente raccolta di salmi, tra i quali ...
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SINASSI (gr. σύναξις "riunione", cfr. il lat. collecta)
È in origine la riunione dei fedeli, o per ascoltare semplicemente la lettura dei libri scritturali, o per celebrare la messa (sinassi liturgica). [...] Da questo secondo caso è venuto il nome di sinassi alla Comunione eucaristica. Infine il nome di sinassi si trova applicato anche alla recitazione dell'ufficio divino, in quanto suppone una riunione di ...
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Nel rito bizantino, si dice della formula con cui il sacerdote manda via gli assistenti dopo l'ufficio, la liturgia o messa, o qualsiasi funzione liturgica: nella messa corrisponde all'Ite, missa est del [...] rito romano. Ma nel rito bizantino la formula è più o meno lunga, secondo l'importanza della festa o della funzione ...
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Prima parola della frase lat. requiem aeternam dona eis, Domine "l'eterno riposo dona a loro, o Signore", usata in it. per indicare la preghiera d'invocazione per i defunti (derivata dal IV Esdra) che [...] parola del suo introito. In musica, per requiem si intende la composizione musicale dalla quale tale messa è accompagnata. La messa da requiem si articola in nove sezioni: introito (Requiem), kyrie, graduale, tratto, sequenza (Dies irae), offertorio ...
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Scrittore portoghese (Évora 1597 - Lisbona 1655). La sua vasta opera di traduttore (Poetica di Aristotele, ecc.) e di critico letterario dotato di viva sensibilità (Os Lusíadas, ecc.) è stata messa in [...] luce e pubblicata solo in epoca moderna ...
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neck
neck 〈nèk〉 [s.ingl. "collo", usato in it. come s.m.] [GFS] Nella vulcanologia: (a) massa lavica consolidata nella parte più alta di un condotto vulcanico, che, messa successiv. a nudo dall'erosione, [...] appare come una isolata colonna di lava; (b) il riempimento di antichi condotti eruttivi con tufi e agglomerati vulcanici formatosi durante fasi esplosive partic. violente ...
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Vonn, Lindsey Caroline. – Sciatrice alpina statunitense (n. Saint Paul 1984). Nata Kildow, ha mantenuto il cognome del marito, lo sciatore T. Vonn, anche dopo la separazione. Si è messa in luce già da [...] giovanissima e nel 2004 ha vinto la sua prima gara in Coppa del Mondo, la discesa libera di Lake Louise. Ben presto, oltre a dominare la discesa libera, ha ottenuto grandi risultati nelle discipline tecniche, ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] da Pesaro: M. Sanuto, I diarii, XXXVII, col. 549.
99. Parte di essa - oro e monete per un totale di 4.000 ducati veniva - messa in mostra nel corso di una festa per nozze da Lezze-Contarini, a San Polo. "Et è ben fato, ch'il pol far", commentava ...
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Musicista brandeburghese (Schwiebus 1486 - Magdeburgo 1556). Autodidatta, visse dal 1520 in poi a Magdeburgo ove fu, dal 1524 circa, maestro di cappella. Più che per le sue composizioni (una Messa, canti [...] e Lieder di vario genere) l'A. è noto per importanti lavori musicologici originali oltre che per una Musica instrumentalis deudsch (1529), rifacimento in versi della Musica getutscht di S. Virdung, ancora ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...