Primo metropolita dei Romeni ortodossi della Transilvania (Miskolc 1809 - Sibiu 1873). Nel 1846 l'imperatore d'Austria lo nominò vicario generale della chiesa ortodossa romena transilvana, lo confermò [...] vescovo nel 1848 e metropolita nel 1864. Nel maggio del 1848 presiedette, assieme al vescovo romeno greco-cattolico transilvano I. Lemeni, alla grande adunata del popolo romeno a Blaj per le rivendicazioni nazionali. Durante l'epoca dell'assolutismo, ...
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Ecclesiastico cattolico melchita (Aleppo 1878 - Beirut 1967). Sacerdote nel 1905, entrò nella Società dei missionarî di s. Paolo, della quale fu poi superiore. Metropolita di Tiro (1919), quindi (1933) [...] di Beirut, nel 1947 fu designato dal sinodo dei vescovi melchiti e nel 1948 confermato da Pio XII patriarca di Antiochia dei Melchiti; nel 1965 fu creato cardinale da Paolo VI. Svolse una parte di rilievo ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] e servendosi probabilmente dei libri dei possessi tenuti in ogni metropoli di distretto, si tengono al corrente le liste delle L'antico rito egiziano si è conservato presso i monofisiti e cattolici copti. La "Liturgia di S. Cirillo", usata solo nella ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] 569, storia che tratta specialmente dell'Adiabene e della metropoli Arbela. Una Storia di Karkhā di Bēth Selōhh e allorché fu ottenuta la libertà di organizzazione religiosa. I Siri cattolici, concentrati in Siria e nel ‛Irāq, e sparsi in Palestina ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] scopi puramente religiosi, fu verso il 1235 in relazione con il "cattolico" Sabhrīshō‛ V, il quale però non si convertì; si ebbe tuttavia l'unione di un metropolita di Damasco. Di carattere piuttosto politico furono le missioni che sotto Innocenzo ...
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SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] poco avanti il 1000 un proprio vescovado (Breslavia) sottoposto al metropolita di Gniezno. Posta al limite di tre popoli (Tedeschi, aperto e intransigente fautore e strumento della Controriforma cattolica. E scoppiata la guerra (guerra dei Trent ...
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SAPIEHA
Jan Dabrowski
Famiglia aristocratica della Polonia, di provenienza lituana. Il suo potere fu fondato da Lew (Leone) Sapieha (1557-1633), gran cancelliere (poi grande etmanno) della Lituania. [...] 1648); viaggiò in Italia, Spagna, Francia e Germania; fu cattolico fervente. Rubò a Roma l'immagine miracolosa della Vergine di Adam (nato nel 1867), vescovo dal 1912, dal 1925 metropolita di Cracovia: una delle figure più eminenti dell'alto clero ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] volta ad attenuare il persistente stato di oppressione in cui giacevano le comunità cattoliche del mondo comunista, e sfociata all'inizio del 1963 nella liberazione del metropolita ucraino J. Slipyj. Il 7 marzo G. ricevette in udienza particolare A.I ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] figura aveva suscitato in tutto il mondo, ben al di là dei fedeli cattolici. Celebrando il 7 nel duomo di Milano per la morte del papa, del primato romano, baciando i piedi del metropolita ortodosso Melitone, capo della delegazione del patriarcato di ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] incaricati a colloquio l'uno con alcuni metropoliti d'Italia (Firenze, Bologna, Venezia
199. Cf. B. Bertoli, Una diocesi all'ombra di Pio X, p. 12, e "La Civiltà Cattolica", 58, 1907, II, pp. 257-261.
200. Cf. B. Bertoli, Una diocesi all'ombra di ...
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metropoli
metròpoli s. f. [dal lat. tardo metropŏlis, gr. μητρόπολις, comp. di μήτηρ -τρός «madre», e πόλις «città»]. – 1. Nella Grecia antica, la «città madre» rispetto alle colonie da essa fondate (per es., Corinto rispetto a Corcira, Megara...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...