ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di Arezzo e di Siena alla giurisdizione del papa loro metropolita, aveva inteso evitare un conflitto con la Chiesa di meglio comprendere la profondità del dranuna di questi re longobardi cattolici, che certo si domandavano, stupiù ed irritati, perché ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] serie di benefici conferiti alla Chiesa cattolica produce come effetto un incremento del . 5.
75 C Nic. (325), can. 4.
76 II vescovo della metropoli è denominato metropolitanus, metropolites; in Africa anche primas, episcopus primae cathedrae (cfr. ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] cavallo tra il XIX e il XX secolo animarono il mondo cattolico e la stessa cultura ecclesiastica, sorte in sintonia con un più di Silvestro come dovuta a colui che di fatto era il metropolita d’Italia. Infatti, secondo Batiffol, il vescovo di Roma ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] compresenza di tre vescovi per la sua consacrazione; le condizioni per la sua sostituzione per mano del cattolico o per l’intervento di un metropolita; si afferma che ogni vescovo deve avere un solo corepiscopo per i territori di sua pertinenza; si ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] da quanto è stato stabilito per lui, come dimostrare di essere "sacerdote cattolico" (ep. 1, 4-5). S. allude all'epistola 22, il quale reclamava il diritto di esercitare funzioni di metropolita, consacrando i vescovi dell'Acaia. Tale pretesa urtava ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] due Chiese ma definì un nuovo periodo di dialogo tra le comunità cattoliche e ortodosse e segnò inoltre il passaggio tra due modi di definire ha riorganizzato i propri fedeli in Italia creando la Metropoli d’Italia e dell’Europa meridionale e l’ ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] disastroso per la Serenissima il concorde scatto combattivo delle potenze cattoliche proposto a Roma ove con ostinazione si spera in un .
Le reazioni rimbalzano a Venezia ove il metropolita ortodosso, l'arcivescovo di Filadelfia Gabriele Seviros, ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] convertirsi, aveva mostrato atteggiamenti benevoli nei confronti dei cattolici. Una manifestazione di questa concordia si può forse con efficacia nelle vicende della sede di Aquileia-Grado. Il metropolita Fortunato, tra il 627 e il 628, aveva aderito ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] Tour fosse l'aiutante di campo e il plenipotenziario -, il metropolita del Montenegro, il pascià di Scutari e il principe dei de Maistre come capo per il Piemonte della setta cattolico-reazionaria e antiaustriaca dei concistoriali: la notizia non ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] e mezzo prima al concilio di Nicea e di convincere i cattolici ad abiurare e passare fra i seguaci di Ario. I e in particolare in quest’ultima giunsero, fra gli altri, il metropolita di Cartagine, Feliciano, il vescovo di Ippona, i vescovi Illustre e ...
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metropoli
metròpoli s. f. [dal lat. tardo metropŏlis, gr. μητρόπολις, comp. di μήτηρ -τρός «madre», e πόλις «città»]. – 1. Nella Grecia antica, la «città madre» rispetto alle colonie da essa fondate (per es., Corinto rispetto a Corcira, Megara...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...