niente /'njɛnte/ (ant. neente, neiente, e altre var.) [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte (lat. ne inde, nec entem, ✻nec gentem), è ritenuta più accettabile l'ultima, accolta anche per spiegare [...] niente male, niente affatto]. ● Espressioni: fam., niente male [formula di approvazione: "Come va?" "N. male"] ≈ bene, mica male. 2. [rafforza altri elementi negativi] ● Espressioni: niente affatto ≈ (pop., region.) nisba, no, per niente, per nulla ... Leggi Tutto

strafatto agg. [der. di fatto¹, col pref. stra-]. - 1. [di frutto, che ha passato la maturità: queste pesche sono s.] ≈ sfatto. ↑ fradicio, marcio. ↔ acerbo. 2. [fatto, ripetuto più volte, o anche portato [...] a termine da tempo: è un discorso fatto e s. tante volte; il lavoro, a quest'ora, sarà fatto e s.] ≈ ‖ esaurito. 3. (gerg.) [che ha assunto dosi massicce di droga: non può mica guidare, s. com'è] ≈ (gerg.) fatto, (fam.) sconvolto. ‖ (gerg.) flashato. ... Leggi Tutto

briciola /'britʃola/ s. f. [der. del lat. ✻brisiare "rompere"; cfr. fr. briser]. - 1. [minuzzolo di pane] ≈ (region.) briccica, (ant.) bricia, (lett.) mica, mollica. 2. (estens.) [piccolissima quantità [...] di qualcosa, anche fig.] ≈ briciolo, frammento, frantume, granello, minuzzolo, pezzetto, pochino, scheggia, zinzino. ● Espressioni: andare in briciole [ridursi in minuscoli pezzi] ≈ disintegrarsi, distruggersi. ... Leggi Tutto