GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] fedeli i capi storici dell'autonomismo, dovesse avere una funzione esclusivamente strumentale, finalizzata alla necessità di salvaguardare un minimo spazio politico e culturale per i Dalmato-italiani.
Era, inoltre, convinto che si dovesse uscire dai ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] , dunque, il F., degli immobili di famiglia, e tutt'altro che dotato per gli affari, con questi, tuttavia, un minimo pasticciava, come appare dal fatto si facesse prestare soldi dall'ebreo Salomoncino Salomone e dal fatto apparisse come garante della ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] una raffinatrice. Il basso costo del "giandujot", il desiderio della gente di poter disporre di un prodotto dolce a prezzo minimo dopo le privazioni degli anni di guerra ne decretarono l'immediato successo: i 3 q. prodotti nel febbraio 1946 salirono ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] un insieme A le funzioni U e V sono armoniche, e V ha segno costante, U/V non ha in A punti di massimo o minimo"; Sull'unicità della soluzione nel problema di Dirichlet, in Rendic. d. Accad. naz. dei Lincei, s. 6, VIII(1928), pp. 348-351: il teorema ...
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DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] deliberazioni, che furono presentate nel 1401 contro di lui, infatti, in parte non passarono ed in parte furono approvate con maggioranza minima e molte astensioni. A chi gli si opponeva il D. rispose in Senato con minacce di scomunica. Da ultimo si ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] spagnolo chiedeva che, a partire dal nuovo anno accademico, venisse promosso alla lettura ordinaria de mane di diritto canonico, o al minimo, a quella, ordinaria di sera; tale promozione, che del resto era già stata promessa da Lorenzo al B., avrebbe ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] 1910; 2ª ed., Bologna 1921; 3ª ed., Milano 1925) presentano i fondamenti e le notazioni del cosiddetto sistema minimo e le applicazioni alla meccanica del continuo e alla geometria differenziale su di una superficie. La Analyse vectorielle générale ...
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GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] e veli, dal quale derivava infatti il suo cognome. Nel contratto Pietro si impegnava a fornire un finanziamento (quantificato in un minimo di 12 fiorini e un massimo di 50) a G., che da parte sua metteva a disposizione, oltre alla propria esperienza ...
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DeMille, Cecil B. (propr. Cecil Blount)
Lorenzo Esposito
Regista, attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Ashfield (Massachusetts) il 12 agosto 1881 e morto a Hollywood il 21 gennaio [...] Naturich, la moglie indiana) e poi in film quali Carmen (1915) o The cheat (1915; I prevaricatori), DeM. ridusse al minimo le didascalie e si confrontò con il necessario controllo dinamico di set abnormi (si pensi alle sequenze della corrida in ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] dettato dal desiderio d'essere, in qualche modo, presente in una fase cruciale, forse escogitato coll'intenzione di carpire un minimo di ruolo, sia pure dietro le quinte, di una non facile soluzione diplomatica (né va escluso possa essere scaturito ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.