Fisica
Tendenza di un corpo a non modificare il proprio stato di quiete o di moto.
Il principio d’inerzia, «ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia [...] (cioè di variazioni di velocità) e non di velocità, costituiscono il fondamento della dinamica moderna e delle sue applicazioni. Come misura dell’inerzia di un punto materiale si è portati ad assumere la sua massa (definita in un primo tempo come ...
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Fisica
Spostamento, per una causa qualsiasi, di un mobile da una sua ben determinata traiettoria; a volte è sinonimo di deflessione.
In ottica, modificazione del cammino rettilineo di raggi che si rifrangano [...] è definita come la radice quadrata positiva della varianza (➔ probabilità) ed è una misura della dispersione statistica.
In metrologia e in statistica, in relazione a una serie di misure {x1, x2,…, xN} di una grandezza X si chiama d. standard (o ...
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Statistico e sociologo italiano (Motta di Livenza 1884 - Roma 1965); prof. univ. dal 1910, ha insegnato a Cagliari, Padova e Roma (dal 1925 al 1954); fondatore e preside (dal 1936 al 1954) della facoltà [...] (1938); Le rilevazioni statistiche tra le popolazioni primitive (2a ed. 1941); Teorie della popolazione (1945); La misura dei fenomeni collettivi (1948); Lezioni di statistica (ultima ed. aggiornata 1955); Economia lavorista. Problemi del lavoro ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] il 12 settembre, il 20 dello stesso mese si posa sulla Luna, nel Mar Fecunditatis, restandovi per circa 26,6 ore per effettuare misurazioni varie e carotaggi del suolo. Luna 17, lanciata il 10 novembre, alluna il giorno 17 e sbarca nel Mar Imbrium il ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] p, q numeri interi, e q≠0), dette numeri razionali. Questi numeri, al variare di p e q, sono sufficienti per misurare con precisione arbitraria ogni lunghezza assegnata; si esprime ciò dicendo che i numeri razionali sono densi sulla retta.
Per quanto ...
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radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] e climatici. Sono essenzialmente costituite dalle r. inviate dal Sole sulla superficie terrestre (v. oltre: R. solare) e, in misura minore, da quelle che si originano nell'atmosfera (r. del cielo) e alla superficie del suolo (r. del suolo) in ...
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funzioni
Luca Dell'Aglio
Come mettere le grandezze in relazione tra loro
Una funzione matematica è un modo comodo e valido in generale per rappresentare la dipendenza di una certa grandezza dalle altre: [...] . Per esempio, possiamo aumentare la grandezza della base e diminuire quella dell'altezza, e osservare come cambia di conseguenza la misura dell'area. L'area funzione di queste due variabili, si indica in genere nella forma f(x, y).
Nulla vieta ...
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integrazione
integrazióne [Der. del lat. integratio -onis, dal part. pass. integratus di integrare (←), "atto ed effetto dell'integrare"] [ANM] (a) Per una funzione, l'operazione che porta a determinarne [...] d sgg. ◆ [ANM] I. per parti, per serie, per sostituzione: v. oltre: Regole d'integrazione. ◆ [ANM] I. rispetto a una misura: v. misura e integrazione: IV 3 c. ◆ [ELT] Livello d'i.: locuz. con cui s'indica la minore o maggiore densità dei componenti ...
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elemento
elemènto [Dal lat. elementum, di origine incerta] [LSF] Lo stesso che infinitesimo, cioè quantità di cui si possa trascurare, per enti geometrici, la parte non lineare (e. d'arco, di superficie, [...] di tutte le sostanze conosciute; sono noti finora (1996) 109 e., di cui una ventina instabili perché, in diversa misura, radioattivi, ordinati in base al numero atomico (il numero degli elettroni nell'atomo) in una tabella, detta Sistema periodico ...
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indice
ìndice [Der. del lat. index -dicis, nome del dito fra il pollice e il medio, normalmente usato per mostrare qualcosa a qualcuno] [LSF] (a) In senso concreto, il componente di un dispositivo indicatore [...] 3 10-8, Betelgeuse 9 10-9. ◆ [ASF] I. di colore: generic., la differenza tra la magnitudine di un astro misurata in due regioni differenti dello spettro; specific., la differenza tra la magnitudine visuale e quella fotografica, come dire, grosso modo ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...