diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] ebraici provenienti da diverse aree del mondo.
La diaspora per i cristiani
Anche per cristiani e musulmani Abramo rappresenta il modello dell'uomo di fede, pronto ad abbandonare la sua patria, la sua famiglia, le sue sicurezze per seguire strade ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] sull'opportunità di incoraggiare o sopprimere gli istituti femminili delle "Gesuitesse", fondati in varie città d'Europa sul modello gesuitico dall'inglese Mary Ward, che in diverse occasioni si rivolse ai pontefici per spiegare gli scopi della sua ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] » tematizzata da Lutero non è altro che il prodotto della libera circolazione della Parola di Dio nella Chiesa.
Quattro modelli
La Riforma fu, al tempo stesso, unitaria nei contenuti di fede e plurale nelle forme organizzative. L’iniziativa presa ...
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Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] del sabato, e la Pasqua, che celebrava la morte e la resurrezione di Gesù, ne divenne il prototipo e il modello.
Nei primi secoli sorsero vari contrasti sulla data della celebrazione della Pasqua: alcune comunità dell’Asia Minore, basandosi sulle ...
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GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] Annales, ristampati a Lucca, in tre volumi, nel 1719-25, seguendo lo stile del G., destinato peraltro a rimanere un modello per la letteratura dell'Ordine fino agli anni Trenta del Novecento.
Importanti per la riforma dei serviti sono anche altre ...
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LANDESCHI, Giovanni Battista
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1721 a Firenzuola, in Mugello, da Francesco; il nome della madre è ignoto. Ebbe almeno altri due fratelli, Angiol Michele e Gaetano, quest'ultimo [...] dei suddetti ciglioni in oltre tre lustri di sperimentazioni egli rimodellò totalmente le colline samminiatesi, fornendo un modello subito imitato dai proprietari delle colline adiacenti, la cui validità sarà confermata dagli agronomi dell'Ottocento ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] , tra temi erudito-scientifici e moralistico-dottrinali da affiancare alle opere storiche (forse seguendo ambiziosamente il modello del Bartoli), e compose due manualetti, rimasti manoscritti e il primo citato solo dall'autore nella premessa ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] galleria. La basilica di Seligenstadt è di maggiori dimensioni, a pilastri con transetto e abside addossata, certamente ispirata al modello delle chiese romane.L'opera di E. si colloca in quella sequenza di eventi decisivi che, a partire dalla scuola ...
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FONTANA, Vincenzo Maria
Dario Busolini
Pronipote del celebre architetto e ingegnere Domenico, nacque a Melide (località sul lago di Lugano nel Canton Ticino allora facente parte della diocesi di Como) [...] conservarono sempre una loro autorità: nel capitolo generale del 1841le citate Constitutiones del F. venivano ancora considerate un modello, tanto che se ne ordinò la continuazione e l'aggiomamento fino a quell'anno. In Rosario, memorie domenicane ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] realizzata l’elevazione della zona presbiteriale sulla tomba dell’apostolo, secondo il tipo della basilica con cripta, poi modello di numerose chiese.
Primo nucleo di una residenza pontificia vaticana furono due episcopia, del tempo di papa Simmaco ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...