GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] da solo o insieme a Basilio il Grande e Giovanni Crisostomo, sono rare: forse la tipologia venne creata su modello delle rappresentazioni di altri patriarchi in trono.In età postbizantina G. venne raffigurato in manoscritti liturgici, per es. quello ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] del Mercier e poi l'invio a Lovanio dei migliori seminaristi siciliani gli parvero il rimedio più efficace contro il perdurare di un modello di sacerdote magari ben visto dai fedeli ma rozzo e incolto.
Tra il 1897 e il 1923 il F. effettuò sei visite ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] anche una Istruzione per ereggere un hospitale de pazzi e alcune Volontà di padre Alberto, nelle quali articolava un modello preciso di ospedale.
Le concezioni del L. si configurano in senso tradizionale e sembrano basarsi esclusivamente su esigenze ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] una riduzione per indi si rivelava impraticabile, tanto più che la politica generale non tendeva a costituire riserve indiane sul modello di quanto si conosceva degli Stati Uniti d'America. La Candelaria pertanto da centro per indi si trasformava via ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] per la storia del medievale palazzo "palatium apostolicum apud Sanctum Petrum" e delle sue cappelle, Città del Vaticano 1992; Sancta Sanctorum, Milano 1995; A. Tomei, Un modello di committenza papale: Niccolò III e Roma, ivi, pp. 192-201.A. Tomei ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
*
Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] di brani di oratori sacri dalla fine del sec. XVIII all'inizio, del secolo XIX, che dovevano servire come modello per la composizione dei temi (Squarci di eloquenza di celebri moderni autori italiani, raccolti ad uso della studiosa gioventù, Venezia ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] Ciò nonostante, si esclude che questo pianeta sia stato sede di una vera e propria tettonica a zolle, come quella che ha modellato la superficie terrestre. Le ragioni per cui ciò non si è verificato non sono del tutto chiare. È stato proposto che il ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] dei loro Stati e a concentrare nelle proprie mani tutti i poteri statali. Dalla Prussia di Federico II, che rimase il modello ammirato del cosiddetto principe illuminato, dall’Austria di Maria Teresa e di Giuseppe II alla Russia di Caterina II, in ...
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Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] and the science of religion, ed. A. Faivre, W.J. Hanegraaff, Louvain 1998.
P. Zoccatelli, Il paradigma esoterico e un modello di applicazione. Note sul movimento gnostico di Samael Aun Weor, in Critica sociologica, 2000, 135, pp. 33-49.
R. Stark ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] da un'autorità come il Papato; per di più mai prima di allora lo Studium di Parigi era stato indicato come un modello. Scuole private di diritto, sia civile sia canonico, esistevano già prima in seno alla Curia romana. Anche dopo l'istituzione dello ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...