BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] di Hosios Loukas e di Daphni, dall'altro la miniatura dell'Hortus deliciarum e il mosaico di Monreale, che seguono modelli bizantini.Vari elementi figurativi, collegati in qualche modo all'acqua, furono usati nel corso dei secoli per alludere al b ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] in prosa l'autore non fa sfoggio particolare di questi arredi e l'impianto della narrazione non risente mai dei modelli classici che talvolta la critica vuole ad ogni costo ritrovarvi: le "intonazioni" sallustiane o liviane non sfiorano mai la prosa ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] e la discussione non riguardano i misteri o i dogmi, ma soltanto i costumi, da esemplare su quelli del Cristo, unico modello di santità (IV, cap. 9); i dogmi sono accolti direttamente e senza dissertazione dalla Sacra Scrittura e da Madre Chiesa ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] gesuiti per l'insegnamento nelle scuole, e nel 1563 progettò di creare un collegio secondo la regola gesuitica, sul modello del Collegium Germanicum di Roma, per il quale avrebbe dovuto essere attrezzata la sua villa delle Albere. Tali progetti ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] voce Della Robbia, Andrea, in questo Dizionario).
Inoltre, fra i lavori riferibili alla bottega di Andrea, il D. potrebbe aver modellato insieme ai fratelli l'Assunta in S. Francesco a Barga e il Cristo nel sepolcro nella chiesa inferiore della Verna ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] entro gli schemi concettuali di una certa tradizione antiebraica cristiana di cui Entdecktes Judenthum (1700) restava il modello insuperato: anche il C. voleva "svelare" il vero volto del giudaismo, seppure, diversamente dallo Eisenmenger, voleva ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] , ciò che rende le donne "oscure e laide" è proprio l'infrazione delle norme della virtù donnesca, qualificata secondo il modello presentato sopra. L'opera si conclude con un Discorso sopra la nobiltà delle donne, che s'inserisce anch'esso in un ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] di posseduto recitando la parte dello spirito che dimora in lui. Il culto degli zar, utilizzato da Lewis come modello di possessione patologica, diviene il prototipo della concezione teatrale della possessione in un lavoro di M. Leiris (1958 ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] Chiesa romana, che Gregorio VII aveva infranto, ma che doveva essere uno dei punti base del programma dei cardinali scismatici, sul modello dei rapporti fra Enrico III e la Chiesa romana nel 1046, quali B. li ritrae (ibid., p. 378), con l'intenzione ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] , 34), con sedici tavole dei canoni e quattro ritratti degli evangelisti.Lo scriptorium di Bernoardo ebbe a disposizione svariati modelli; in particolare dovevano essere pervenuti a H. manoscritti da Corvey, ma anche da Fulda, da Ratisbona e dalla ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...