Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] e d’un esercizio pratico di religione in tali e tali momenti: ma la religione deve entrare nell’educazione tutta, deve modellarla, colorirla, esserne l’anima il vigore. Io lo diceva perciò dal bel principio: la religione non è solamente una virtù ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] agli orfani, ai carcerati, all’ospitalità; assolve e condanna i peccatori; mediante la sua predicazione indica ai fedeli i modelli di condotta da seguire; decide sull’ammissione dei battezzandi e la riammissione dei colpevoli; nomina, come membri del ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] ha dovuto far propri sono l'unico modo, per il soggetto, di vivere una normale e integrata esistenza sociale. Il modello freudiano spiega anche il fenomeno delle masse gregarie, alla ricerca di un'autorità più forte e meno razionale di quella che ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] b., databili a partire dal sec. 4°, proviene da tesori composti in prevalenza da vasellame per la tavola. Mutuati dai modelli di una già precedentemente attiva produzione in bronzo, tali b., in quanto prodotti di lusso eseguiti per lo più in argento ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] , tempo e denaro che A. metteva al loro servizio: egli pianificava e armonizzava gli interventi utilizzando un modello ligneo della città che teneva nei propri appartamenti, e si confrontava quotidianamente con gli architetti, i consulenti legali ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] piano dei rapporti con le istituzioni l’azione del SegretarioRuini – autore di un vero e proprio aggiornamento del ‘modello Bartoletti’ – inaugurerà una nuova stagione di presenza e di ingerenza nella vita politica75. Si concretizzerà allora – seppur ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] il Liber un caldo elogio della contessa Matilde, additata come modello a tutti i milites cristiani.
Se questo è lo schema sommario exempla minori scelti sulla stessa linea non divengono modelli di comportamento individuale e collettivo, ma solo ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] pace è il fine che è stato proposto sin dall'inizio, come è dimostrato dall'armonia che regge l'universo, sul cui modello devono stabilirsi i rapporti all'interno della comunità (capp. 19-21). Dio colma di benefici coloro che lo temono (capp. 22-23 ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] cardinale Alessandro (1567-68), l'oratorio era già agibile nell'aprile del 1563 e costituì, con la piazza antistante, un importante modello'per la chiesa del Gesù. A Hendrick van der Broeck, più noto come Arrigo Fiammingo, il F. commissionò nel 1561 ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] del fatto che Celestino V, autore nel 1294 di un gesto nel quale molti osservatori, per diverse ragioni, hanno visto un modello per quello di Benedetto, aveva rinunciato ad appena poco più di tre mesi dalla consacrazione, e non dopo diversi anni di ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...