Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] dai testi sacri la conferma della superiorità dell'autorità papale si completavano nell'uomo di Chiesa che credeva profondamente nel modello pastorale della cura d'anime che si era affermato nel corso del Settecento nelle Marche e che ai suoi occhi ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] p. 351) che egli fosse nelle condizioni di proporre ai funzionari imperiali - a quelli di Napoli in particolare - un modello di amministrazione cittadina. Durante il pontificato di O. la Sede apostolica poté in sostanza disporre di notevoli mezzi che ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] paradiso', come nella tavola del 1340 ca. del Maestro degli Angeli ribelli (Parigi, Louvre; L'arte gotica, 1983, nr. 59), modello che ispirò i fratelli Limbourg nelle Très Riches Heures del duca di Berry, del 1413-1416 (Chantilly, Mus. Condé, 1284, c ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] del metodo scientifico e, in particolare, al progressivo e sempre più insistito rifiuto, da parte del F., del modello geometrico-corpuscolare nell'indagine sulla materia e le sue proprietà. Dissapori e attriti con l'ambiente accademico pisano non si ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] , la parola del C. non andò smarrita: proseguirono i benefici effetti su i "dotti" e il "basso volgo" e, in più, risultò modello "molto utile a' predicatori". Ed era questo "il gran frutto" che il Ceva era sicuro d'ottenere "da un'opera sì salutare e ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] la manualistica di filosofia naturale, col suo impianto metafisico e le modalità analitiche discorsive, e un nuovo modello risultante dai Principia newtoniani e dal recente sperimentalismo; l'esame di ogni argomento inizia con amplissime discussioni ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] In Italia il F. scelse alcuni conventi dove fu rinnovata completamente l'osservanza regolare e che furono poi proposti come modello agli altri.
Fra i generali che lo avevano preceduto, Bartolomeo da Venezia, nonostante il suo luogo d'origine, non si ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] delegazione in attesa dell’arrivo di mons. Roncalli, che affiancò per alcuni mesi e che fu fondamentale nel mostrargli un modello di presenza e di interazione con la popolazione e le autorità turche del tutto differente da quello visto e condiviso ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] un "chiostro de monastero" e poco dopo, acquistata una casa a Milano, vi si trasferì con tutta la sua corte organizzandola sul modello di una comunità religiosa. Per essa il C. dettò le norme di vita spirituale e morale da cui avrebbe dovuto essere ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] da un manoscritto che il sovrano aveva espressamente richiesto al pontefice. Il volume, che si pretendeva esemplato sul modello del s. utilizzato da s. Gregorio Magno, era conservato presso la biblioteca palatina di Aquisgrana. Il codice inviato ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...