CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] formalismo dalcroziano con la sua stretta aderenza al contesto musicale e di uscire così dai gorghi dell'espressionismo, mimo sia come pedagogo, si inserisce perfettamente in quel modo di concepire il balletto comunemente definito "classico", dove il ...
Leggi Tutto
BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] spagnola la famiglia de Blasis era in qualche modo strettamente coinvolta con la Repubblica napoletana, se ritenne Milano e Londra, i tre massimi centri della danza e del teatro musicale in genere. A Parigi l'Opéra lo accolse con favore nel 1817 ...
Leggi Tutto
MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] delle tematiche), ma un autore che porta avanti nel modo migliore la combinazione di ingredienti già collaudati: con Sieba , 1886, t. I, p. 140; A. Gramola, L. M., in Gazzetta musicale di Milano, XLI (1886), 2, pp. 9 s.; G. Monaldi, Le regine ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] pause consentitele dagli impegni contrattuali la F. ebbe modo di ballare a Pietroburgo in due balletti di Perrot maggio, 5 ag. 1852. 23 genn., 17 febbr., 21 apr. 1853; La France musicale, 5 apr. 1857; La Strenna del Pirata, Torino 1855, pp. 31-36; S. ...
Leggi Tutto
GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] nei modi. Le ho parlato ed essa mi ha risposto in modo molto gradevole" (The girlhood of queen Victoria, p. 114 , Milano 1964, p. 36 (anche per Giulia); Due secoli di vita musicale. Storia del teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, Bologna ...
Leggi Tutto
CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] . 141).
La documentazione diretta ch e chiarisce in modo definitivo la controversia sulla attribuzione della coreografia di Giselle che riportando le recensioni su Giselle apparse su La France musicale del 4 luglio e su Revue dramatique del 1° luglio ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] viene a configurare come virtù e come indispensabile complemento del modo di essere della nobiltà del tempo.
Con tutto il dette "naturali" e tre "accidentali" e ne fissa la durata musicale; definisce poi i rapporti ritmici tra le quattro danze in uso ...
Leggi Tutto
CAROSO, Fabrizio
Alessandra Ascarelli
I dati biografici, desunti per lo più da notizie contenute in edizioni di sue opere, sono frammentari e lacunosi. Noto come scrittore, compositore di musica, coreografo [...] e con molte Regole si dichiara con quali crianze, et in che modo debbano farsi. Nel secondo s'insegnano diverse sorti di Balli, e Balletti 1721, pp. 184 s.; O. Chilesotti, Bibl. di rarità musicali, I, Milano 1884, pp. 3 s.; P. Pantanelli, Notizie ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] tratta del rapporto tra stile di danza e modo di vestire; compaiono inoltre descrizioni coreografiche di e le bassedanze di Domenico da Piacenza e di G.da P., in Studi musicali, VIII (1979), pp. 61-84; Id., L'autobiografia artistica di Giovanni ...
Leggi Tutto
CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] Inoltre, pur criticando il C. per il suo modo di trattare coreograficamente il corpo di ballo che mancava - 1964, pp. 152 s., 159-62, 178, 181; Due secoli di vita musicale. Storia del teatro comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, II, Bologna ...
Leggi Tutto
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...