LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] come cronista teatrale nella Rivista di Firenze e come critico musicale nell'Arpa musicale, periodico milanese animato da C. Tenca, dove il Così la narrazione romanzesca, che procede in modo parodisticamente caotico e con l'intreccio ingarbugliato ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] di materiale trasparente dalle tensioni meccaniche generate nel modo descritto da Volterra. Giulio Cesare Trabacchi, ancora in parte dal suo spiccatissimo interesse e profonda competenza musicale, ma anche da una visione chiara della ricerca nel ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] dell'importanza da essi attribuita all'elemento musicale, faceva proprie le loro idee con arricchimenti usati da lui con un riferimento logico leggermente e accortamente spostato; in modo che ne nasca, per il lettore, un'impressione allusiva e come ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] i ladri vengono per nuocere), con musiche di Fiorenzo Carpi, la farsa musicale L’uomo nudo e l’uomo in frac, la farsa per clown a oltre duecentomila spettatori, Mistero buffo rispuntò, in qualche modo, in Fabulazzo osceno (1982), dopo la regia di ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] per lui interpretando arie comiche di Paisiello in modo irresistibile (cfr. Castil-Blaze, 1838, p. ., L’«Agnese» di F. P. tra Parma e Parigi: fonti, versioni, in Fonti musicali italiane, XII (2007), pp. 107-123; W. Enßlin,«Je suis disposé a faire de ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] e teorie che caratterizzarono la fase finale (e in qualche modo davvero terminale) di Bene e del suo teatro: lo studio poi addirittura si spinsero fino al superamento di questa stessa forma musicale per indagare il vuoto dell’atto e il pieno dell’ ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] e Bibliografia
Si ringrazia la Fondazione Claudio Abbado per le informazioni fornite; cfr. inoltre: F. d’Amico, C’e` modo e modo, in Nuova Rivista musicale italiana, I (1967), pp. 136-142; A., C., in Current biography yearbook 1973, a cura di Ch ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] in casa il piccolo Arturo fu iscritto nell’Istituto musicale Antonio Venturi della sua città, allievo di Paolo qui deriva la concezione del tempo, che può essere organizzato in modo serrato nei brani ‘motorici’ (per esempio, nei movimenti mossi del ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] altezze mai raggiunte. Non che tutti la pensassero in questo modo, ma la spiegazione della sua supposta superiorità sta nel fatto -81).
Scrisse inoltre diversi libretti per il teatro musicale, a cominciare da Alcimena principessa dell'Isole Fortunate ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] spettatori del teatro Valle di Roma, nel dic. 1944, una rivista musicale di V. Metz, Ma dov'è questo amore?:nel copione ricomparvero riduzione e regia del Simoni) con un Cruscarello reso in modo eccezionale secondo G. C. Castello, che ne sottolineò " ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...