GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] due produzioni tedesche: Vergiss mein nicht! (1935), un film musicale con un B. Gigli pressoché impresentabile per il G., che , R. Risso; le storie di tre donne coinvolte in modo assolutamente casuale nel crollo di una scala in un palazzo popolare ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] e momento lirico (la danza). Ciò si verifica in modo costante in Top hat (1935; Cappello a cilindro), Brigadoon, 1954, entrambi di Minnelli), sebbene la svolta decisiva ‒ il musical che scende in strada, ma senza scadere nel realismo ‒ avvenga con ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] mercato audiovisivo. L'innovazione te-cnologica ha permesso in questo modo la nascita di un nuovo tipo di estetica, gusto e come un'evoluzione dei giochi d'inscatolamento tipici del musical.Arte. ‒ Lo statuto culturale della multimedialità, come ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] produrre opere di chiara impronta popolare come la commedia musicale, Variete-ye bahāri (1949, Varietà di primavera), e Kimiavi, successivamente anche A. Naderi), altri trovarono il modo di adattarsi alle mutate condizioni, dando vita ‒ soprattutto ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] Biancoli, spettacolo di nuovo genere, una sorta di "fantasia musicale" molto vicina alla rivista, interpretata però da attori di vivere il ruolo in maniera totale; il che, in qualche modo, condizionò il lavoro dei registi e degli sceneggiatori che si ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] quindi come ricerca del t., che proustianamente segna in modo indelebile ogni oggetto, reale o filmato. Da questa visione ; On the town (1949; Un giorno a New York), commedia musicale di Stanley Donen in cui, pur essendo la forma narrativa poco più ...
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Austria
Francesco Bono
Cinematografia
La storia del cinema iniziò in A. nel marzo 1896, con la presentazione a Vienna del Cinématographe dei fratelli Lumière; ma una produzione di film a soggetto si [...] nazista, che lavorò dal 1934 al 1936 a Vienna, inserendosi in modo originale, con Vorstadtvarieté (1934), nel filone del wiener Film.
da Niki List, che manipolano alcuni generi (il noir, il musical) in una prospettiva d'autore, come Malaria (1982) o ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] il periodo bellico), commissionato dallo Stato, rientra in qualche modo tra le forme pubblicitarie. Un ambito più specifico, ma anch , l'estetica del f. p. e del videoclip musicale in questi ultimi vent'anni ha notevolmente influito sul linguaggio ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] all'inizio ancora acerba, in una rauca e profonda realtà musicale. Non ottenne Oscar, ma ricevette un premio alla carriera dal la sgualdrina sfrontata e crudele che la D. interpretò in modo reale e inquietante. Ancora prima che esplodesse il successo, ...
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Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] anche a nudo i procedimenti tradizionali della suspense in modo che lo spettatore si soffermi più sull'atto del dalle stesse tappe della prima in ordine inverso, e un cinema musicale in cui anche le scene di 'ultraviolenza' assumono il ritmo e ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...