Quinta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Trae origine dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta risale a un prototipo fenicio usato dai Fenici propriamente con il valore di h.
In fonetica, [...] ortografia ordinaria non ne tiene conto, tanto che si scrivono allo stesso modo parole come, per es., affètto «ostento» e affétto o «taglio la costante di Nepero (➔ Napier, John), base dei logaritmi naturali.
Per l’accezione musicale ➔ notazione. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] le cose sono in tutte le altre, ma in ciascuna a suo modo (pánta en pãsin, oikeíōs dè en hekástē). Il matematico e l' l'aritmetica su testi di Nicomaco (teoria dei numeri); la teoria musicale su quelli di Aristosseno; la geometria di Euclide e, per la ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] il calcolo (logismós), (4) indagini di tipo grammaticale e musicale. A questa lista in entrambi gli Ippia s'aggiunge la mnemotecnica 'originalità infatti derivava non dai materiali raccolti, ma dal modo in cui essi erano collegati tra loro. A suo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] per alcuni anni a lavorare con giovani cantanti schiave molto dotate, egli migliorò le forme musicali mescolando quelle cristiane alle orientali. In ogni modo, la più notevole innovazione locale è legata ai nuovi generi poetici: muwaššaḥ in arabo ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] S. Apollinare il G. scrisse anche (1691) un'opera di teoria musicale, rivista in seguito (le due stesure sono in Pisa, Biblioteca universitaria formativo la sua produzione va considerata in modo evolutivo, ma i suoi pronunciamenti in cosmologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] in Peano
ci viene insegnato l’uso del linguaggio ideografico al modo stesso che si tiene nell’apprendimento d’una lingua vivente o e valore al contrappunto in ossequio all’ispirazione musicale» (Uno sguardo al nuovo indirizzo logico-matematico..., ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] : "Discorsi di Ǧābir su un problema che Euclide ha trattato in modo inesatto nel Libro XII del suo scritto […]" (Oxford, Bodl., heb , vescovo di Meaux e uno dei maestri della scienza musicale dell'epoca, sui numeri armonici; è possibile che questo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] matematiche, così come erano applicate anche nella teoria musicale, e ancora la suddivisione dei numeri dal quindi al resto si aggiungeva il doppio del quoziente parziale, e in questo modo il calcolo diventava più lungo.
Nel corso dell'XI sec. e all ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] era ricorrente nella musica fin dall'Alto Medioevo. La teoria musicale poteva allora contare su una base eccellente, ossia l'opera del XII secolo. La coscienza del progresso si manifestò in modo particolare nel corso dei due decenni 1250-1270 e la ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] i primi tre quarti del secolo i Britannici, e in special modo gli Scozzesi (per ovvi motivi politici e culturali), furono in scambi (si pensi alla cultura filosofica, o a quella musicale), ed è veramente improbabile che soltanto i matematici si ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...