Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] compositiva e dinamica dei piani, della felicissima partitura musicale di Rota, del virtuosismo di una direction fra le va visto il successivo Vaghe stelle dell'Orsa che appartiene in modo già più esplicito al secondo Visconti. Il film è un impluvio ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 99 (2020)
(Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette fratelli: oltre a lui, Guido del 1901, Anna del 1903, Luigi del 1905, Edoardo del 1908, Ida del 1916, Uberta del 1918, prediletta ... ...
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Regista (Milano 1906 - Roma 1976); esordì nel cinema come aiuto di J. Renoir, passando alla regia nel 1942. Personalità fra le più interessanti e colte del cinema europeo, con idee personali sulla vita, la società e la nostra epoca, spesso ideatore del soggetto, quasi sempre collaboratore ai dialoghi ... ...
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Marco Pistoia
Intrecciare il cinema con le altre arti
Luchino Visconti è stato uno dei più grandi registi italiani del Novecento e un maestro riconosciuto del cinema internazionale. Per oltre trent’anni ha svolto un’intensa attività come regista di cinema e di teatro (di prosa e lirico), rivelandosi ... ...
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(App. II, 11, p. 1116)
Gian Luigi Rondi
Regista, morto a Roma il 17 marzo 1976. Dopo il contributo portato all'evoluzione e all'approfondimento del neorealismo cinematografico italiano con La terra trema (1948), si propone anche come letterato autentico affrontando in tre film-romanzi prima la nostra ... ...
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Regista teatrale e cinematografico, nato a Milano il 2 novembre 1906. Malgrado la ecletticità del repertorio, è evidente la predilezione che il V. ha per gli autori modernissimi, specie quando le loro opere esprimano un'accusa a un disfatto e corrotto mondo sociale che egli, noto aderente ai partiti ... ...
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Luigi Simeoni
, Quartogenito di Matteo I e Bonacossa Borri, nacque nel 1292. Appare accanto al padre al suo ritorno nel 1310 a Milano, poi, fino alla sua ascesa al potere nel 1339, è ricordato solo come condottiero: condusse milizie milanesi a Uguccione della Faggiuola nel 1315 e partecipò alla battaglia ... ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] Sofocle. Grazie al Pistelli entrò nella redazione del Marzocco, ed ebbe modo di seguire i corsi dell'Istituto di studi superiori di Firenze, nelle figure, nel quadro, poesia nel verso elegante e musicale, ma sopra tutto agile, svelto, nervoso; qui ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] nella capitale austriaca per sei mesi l’anno, in modo da poter mantenere anche l’incarico nel duomo di opere del maestro di musica S. P. raccolte da F. Sanseverino, in L’Italia musicale, III, n. 45, 4 giugno 1851, pp. 177 s.; F. Sanseverino, Notizie ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] amata Firenze di Dante (città al centro di tanta sua produzione sia musicale sia in prosa, sia più tardi per il cinema, colta nei sua cultura. Ciò detto, il lavoro del F. contribuì in modo eminente a imporre una più decorosa e curata messa in scena e ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] odio implacabile che culmina in una strage sanguinosa. Allo stesso modo si comporta poi con la moglie: simula di perdonare Convitato di pietra del C., in Don Giovanni nella poesia e nell'arte musicale, Napoli 1894, pp. 15-24; B. Croce, Intorno a G. ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] conoscenza degli spostamenti del D. tra i vari teatri italiani è oltre modo lacunosa: nel 1785-86 e nel 1788 egli recitò al teatro dei nell'Andromaca di Racine) al dramma lacrimoso, alla farsa musicale, alla commedia gaia, e che era stata vicina al ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] letterari nei quali si lodava la sua capacità di esprimere in modo solenne ed efficace i più nobili sentimenti, conciliando, con Gerardi del Testa, Il cholera a Messina e L. D., in L'Italia musicale, 4 ott. 1854; F. Regli, Diz. biogr. de' più celebri ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] all'inizio ancora acerba, in una rauca e profonda realtà musicale. Non ottenne Oscar, ma ricevette un premio alla carriera dal la sgualdrina sfrontata e crudele che la D. interpretò in modo reale e inquietante. Ancora prima che esplodesse il successo, ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] e molti personaggi": Eldorado, "azione-comico-mimico-lirico-drammatico-musicale con circa 60 trasformazioni". Eldorado venne più tardi ampliato cinque voci. Rendeva ogni tipo e personaggio in modo organico e credibile, con una sicura tecnica di ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] in collaborazione con Giuseppe Pietri, che ne curò la parte musicale, pubblicata a Milano. Autore di numerosi lavori teatrali e mediocrità del quotidiano. L'azione tuttavia e sempre condotta in modo tale da non offendere il buon gusto e la moralità di ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...