CORRADINI (spesso Coradini, raro Coradigni), Francesco
Piero Caraba
Nato a Napoli intorno al 1700, poco si conosce del primo periodo della sua vita trascorso a Napoli ove svolse un'attività assai più [...] si cimentò in un genere tipico e originario del teatro musicale spagnolo, che alterna parti recitate a parti cantate, simile nella comunque ben penetrare e far suo tale spirito indigeno, in modo da far apparire "sensibile ma non servile" (Cotarelo y ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] artista entrò nella compagnia Cafiero-Fumo, con la quale ebbe modo di sviluppare le sue abilità vocali e attoriali, passando dalla che gli permisero di trasformare i protagonisti degli sketch musicali in personaggi rimasti celebri. I più noti, ideati ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] lasciavano ampio margine al gusto per il balletto, ebbe modo di avvicinare e conoscere i grandi interpreti del teatro lirico Spettatore lombardo. Inoltre vedi S. Perifano, A. B., in Strenna letterario-musicale 1856, XIX (1855), pp. 15-19; Léo, A. B., ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] eclettico e scarsamente impegnativo. In tal modo l'A. usciva definititivamente dalla scena delle coll. 170-171. Per Antonia in particolare, cfr. T. Wiel, I teatri musicali veneziani del Settecento, Venezia 1897, pp. 287, 292, 293; B. Brunelli, I ...
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CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regno di Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] l'abitudine di variare ed abbellire in modo eccessivo le figurazioni originali. Nella primavera 1850 p. 188; Il Pirata, XIII (1847), pp. 47, 75, 106, 199, 222, 235; Gazzetta musicale di Milano, VII (1848), pp. 54, 201; VIII (1850), pp. 15, 26, 47, 73, ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] giudizio di Paride e Zelima; a Vienna ebbe anche modo di assistere alla rappresentazione del famoso ballo Prometeo di 154 s., 165, 169 s., 175 ss., 188; L. Trezzini, Due secoli di vita musicale a Bologna, II, Bologna 1966, pp. 19 ss., 25, 35 s., 39; M ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] che intercorsero dal debutto alla morte il G. ebbe modo di distinguersi non solo come attore (divenne uno dei sua bravura nel riprodurre con la voce i suoni degli strumenti musicali. Poi, anche nella vita professionale, ebbe spesso violenti scontri ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] Mantova, Roma, Milano, Bologna, sempre distinguendosi in modo particolare, come nota il Fétis, "dans les (1778-1963), II, Milano 1964, Cronologia, p. 26; Due secoli di vita musicale - Storia del teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Terzini, II, ...
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FAUSTINI, Giovanni
Nicola Balata
Nacque a Venezia nel 1619. Della sua vicenda biografica si hanno notizie scarse e lacunose. Fu dapprima avviato alla professione dell'avvocatura, ma fin da giovane "per [...] dei moduli dell'opera pastorale, definendosi generalmente ancora con il termine di "favola" al modo della prima opera veneziana (l'Egisto è detto "favola drammatica musicale", l'Ormindo "favola regia", mentre già nel Titone del 1645 si parla di ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] . Mercadante, G. Pacini, C. Coccia, V. Bellini e, in modo particolare, G. Donizetti. In seguito alle dimissioni di C.A. Gambini, S. Pietro a Majella, Napoli 1873, p. 49; Id., La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatorii, III, ibid. 1882, p. 120 ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...