GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] che apre il ciclo, dove risultano più strette le analogie con i rilievi del fonte battesimale di Siena, pur nella più elaborata modulazione dei piani di profondità, e che vicino a essa vadano poste le tre storie di Abramo, Noè e Caino e Abele. Più ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] sono ricchi di sottocircuiti modulari a VLSl, ognuno dei quali emula una particolare conduttanza ionica (fig. 9). Ognuno dei moduli è una variante di un circuito prototipo per la conduttanza ionica che obbedisce ai principi di Hodgkin e Huxley ...
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Ingegneria delle superfici
Donato Firrao
Daniele Ugues
L’ingegneria delle superfici è una disciplina relativamente giovane che si è costituita come scienza indipendente soltanto dagli anni Settanta [...] substrato; il processo è molto flessibile e permette, con semplici variazioni dei parametri di deposizione, un’ampia modulazione delle proprietà dei rivestimenti; lo spessore dei rivestimenti è proporzionale alla quantità di corrente utilizzata e al ...
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Un nuovo approccio alla relazione psicosomatica
Enzo Soresi
La relazione mente-corpo alla luce delle neuroscienze
La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) rappresenta un nuovo modello teorico, basato [...] anche numerose citochine. Gli astrociti invece svolgono una funzione di alimentazione dei neuroni e sono determinanti nella modulazione delle sinapsi.
Da quanto esposto, le citochine appaiono i messaggeri della comunicazione fra i tre grandi sistemi ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] figure retoriche tipiche dell'iterazione (per es., l'anafora), e dal parallelismo antitetico, che è poi la modulazione fondamentale dell'oratoria sacra. La lingua parlata si avverte soprattutto nella progettazione informale della frase, con frequenti ...
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Il rapporto tra mente e cervello
Luigi Scoppola
La questione della relazione tra mente e cervello si presenta, fin dalle origini della cultura occidentale, come centrale nell’analisi del soggetto umano. [...] pertanto riferimento a situazioni che nel sogno sono precluse alla coscienza.
Un aspetto importante della memoria riguarda la modulazione dei ricordi da parte dell’emozione. In questo ambito le strutture del sistema limbico giocano un ruolo critico ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] di colpo, formulandosi sopra un quadro di estatica intemporalità. L’infinito e Alla luna sono momenti senza pausa o modulazione, conclusi in se medesimi, come, peraltro, il tragico lamento di Saffo su quella splendente visione di campagna alla prim ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] " e il dialetto diventerà una minoranza. Questo non vale per la recitazione: sedimentata nella lingua attorica, costruita attraverso la modulazione dei segni e dei sensi al di là delle parole, del contenuto, resta la "voce". Ma questo filo rosso ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] Laterza, 1988.
a. oliverio, Biologia e filosofia della mente, Roma-Bari, Laterza, 1995.
a. oliverio, c. castellano, La modulazione della memoria, "Le Scienze", 1996, maggio, 233.
a. oliverio, a. oliverio-ferraris, Nei labirinti della mente, Roma-Bari ...
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oc (oco)
Pier Vincenzo Mengaldo.
È in D. che si trovano le prime attestazioni compatte, non solo italiane, di ‛ lingua d'oc ' e simili (oc deriva da hoc è vale in prov. antico " sì ") nel senso di " [...] Se il canto delle ombre triste smozzicate deve certo qualcosa alle rappresentazioni epiche di Bertram de Born, stravolgendole, la modulazione verbale del discorso di Arnaldo, ove si tolgano là ripresa-citazione Ieu sui Arnaut (cfr. " Ieu sui Arnautz ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...