FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] alcuni miracoli, del 1605, che menziona nella dedica il monaco D. Domenico Falcini (ibid.) e un frontespizio con la I. Strutt, A biographical dictionary of all the engravers [1785], Genève 1972, I, p. 285; G. Gori Gandellini, Notizie istoriche degli ...
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GLĚB e BORIS, Santi
H. Faensen
Principi e primi martiri della Russia, G. e Boris vennero battezzati con i nomi di Davide e Romano nel 1015. Per avere accettato volontariamente il sacrificio della vita [...] 1079 e il 1085 venne scritta la lettura liturgica del monaco Nestore di Kiev. Entrambe le fonti rimandano a un -77; 25, 1956, pp. 329-363; 27, 1959, pp. 274-322; 30, 1972, pp. 14-44; N.N. Voronin, Die Baukunst der Kiever Rus, in Geschichte der ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] Roma 1906, n. X pp. 94-96; Il Chronicon di Benedetto, monaco di S. Andrea del Soratte e il Libellus de imperatoria potestate in urbe 44; A. Tafi, La Chiesa aretina dalle origini al 1032, Arezzo 1972, pp. 286-297; G. Philippart, Jean, évêque d'Arezzo, ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] scelta del nuovo presule favorendo l’elezione di Egidio, monaco cistercense. Nel 1237 favorì la stipulazione di un rilevante di curia e ‘familiae’ cardinalizie dal 1227 al 1254, Padova 1972, ad indicem; E. Kantorowicz, Federico II imperatore, Milano ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] ", e, nel 1395, da S. Maria Nuova al medesimo monaco (Levi D'Ancona, 1995, p. 114).
Da riferire anche stringenti analogie con le altre tavole consigliano invece di attribuire al G. (Boskovits, 1972, p. 37).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568 ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] in the Later Middle Ages. A Study in Joachimism, Oxford 1969; M. Reeves, B. Hirsh Reich, The ''Figurae'' of Joachim of Fiore, Oxford 1972; C. D'Adamo, L'abbazia di San Giovanni in Fiore e l'architettura florense in Italia, in I Cistercensi e il Lazio ...
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CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] Codice diplom. sulmonese, Lanciano 1888, pp. 58 s. n. 43; A. Monaci, Notizie e docum. per l'abbazia di Casanova nell'Abruzzo, in Il Muratori, Heinrich VI., in Regesta Imperii, IV, 3, Köln-Wien 1972, nn. 418, 419, 435; G. Baaken, Ungedruckte Urkunden ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] Script., XXXIV, Hannover 1980, p. 85; Il Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, I, in Fonti per la Napoli 1968, pp. 9 s.; N. Cilento, Italia meridionale longobarda, Napoli 1972, pp. 80, 175, 253, 320; G. Musca, L'Emirato di ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] il 18 maggio di quell'anno è presente in qualità di monaco e doctor decretorum al capitolo del monastero fiorentino di S. Felicita der Handschriften zum römischen Recht bis 1600, Frankfurt a.M. 1972, III, Auctores, ad nomen; M. Adriani, La Badia ...
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GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] c. 228r; II, c. 240r), in cui si legge che il monaco realizzò l'opera nel 1097, sotto l'abate Rodolfo e con l'aiuto , in Rhein und Maas. Kunst und Kultur 800-1400, cat. (Köln-Bruxelles 1972), I, Köln 1972a, pp. 230-231; id., Die Bibel von Stavelot, ...
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