GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] al 1127-28). Prendendo alla lettera le fonti cistercensi, secondo le quali G. era quarantenne nel 1154, quando si fece monaco a Chiaravalle, egli dovrebbe essere nato intorno al 1113-14. Il cosiddetto Libellus iudicum Turritanorum racconta che la sua ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] Il dato non è da poco, considerando che il consumo di energia pro capite dei Tedeschi è il più alto d'Europa. A Monaco ha sede uno dei più avanzati centri per le ricerche nel campo della fusione nucleare, il Max Planck Institute.
Attività industriali ...
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Luigi I di Wittelsbach Re di Baviera
Luigi I di Wittelsbach
Re di Baviera (Strasburgo 1786-Nizza 1868). Figlio di re Massimiliano I Giuseppe; dapprima combatté nell’esercito napoleonico; contrario [...] . Protettore di artisti e appassionato d’arte, fondò la glittoteca di Monaco e soggiornò a lungo in Italia. Diventato re (1825), fece costruire a Monaco diversi edifici monumentali. Dapprima liberale e riformatore, dal 1830 impresse alla politica ...
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EGNA, Enrico da (Heinricus de Enn)
Gian Maria Varanini
Terzo di questo nome nella famiglia signorile tirolese che prendeva nome dall'omonima, importante località presso l'Adige (Neumarkt in tedesco, [...] ad allora estranea ai loro interessi. I rapporti tra le due famiglie sono documentati a partire dal 1211, quando Ezzelino il Monaco è presente a Trento nell'entourage di Federico Wanga, vescovo di Trento e (dal 1213) vicario imperiale. A quest'epoca ...
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Diplomatico (Torino 1793 - Vienna 1846); paggio di Napoleone, partecipò alla campagna di Russia; nel 1815 entrò nell'esercito sardo. Simpatizzò con Carlo Alberto nel 1821, ma, fedele al re, si adoperò [...] a impedire la rivolta del corpo a cui apparteneva. Passato in diplomazia, fu incaricato d'affari a Madrid, ministro a Monaco di Baviera, quindi (dal 1835) a Vienna, dove curò abilmente le difficili relazioni austro-sarde. ...
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Diplomatico, figlio di Roberto (v. V, p. 691) e di Costanza Alfieri, nato a Torino il 17 settembre 1816, morto a Roma il 24 novembre 1890. Ammesso, con la protezione del Solaro della Margarita, nella carriera [...] diplomatica (1838), fu a Monaco di Baviera, a Vienna (1839), a L'Aia (1841), a Bruxelles (1844), a Pietroburgo (1847) e, come consigliere di legazione, a Londra (maggio 1848). Tra il giugno e l'ottobre 1849 continuò a Parigi le trattative iniziate ...
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BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] opinioni politiche abbastanza avanzate. Non dimostrando una grande inclinazione allo studio, egli fu inviato a Monaco a frequentare una scuola di indirizzo pratico-commerciale. In seguito, tuttavia, ripresi gli studi, frequentò la facoltà di ...
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BACINETTI Florenzi Waddington, Marianna
Armando Plebe
Nata a Ravenna il 9 nov. 1802 dal conte Pietro e dalla contessa Laura Rossi, sposò nel 1819 il marchese Ettore Florenzi, dal quale ebbe un figlio, [...] con Luigi, poi con suo figlio Massimiliano. L'amicizia con Luigi I di Baviera fu decisiva per la sua formazione culturale. A Monaco, infatti, la B. intraprese lo studio del tedesco, che approfondì poi sempre di più; e ivi conobbe lo Schelling, il ...
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Figlio del duca longobardo Trasamondo, governò dal 703. Occupata Classe nel 719, fu costretto da re Liutprando a restituirla ai Bizantini. Allargò i confini del ducato, togliendo terre alla Chiesa nella [...] Sabina, dove fu largo di favori all'abbazia di Farfa. Fondò l'abbazia di S. Pietro di Ferentillo, dove forse si ritirò monaco, costrettovi dal figlio Trasamondo II, che gli successe (720). ...
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MASSIGLI, René
Armando SAITTA
Diplomatico francese, nato a Parigi il 22 marzo 1888. Nel 1920 entrò nella carriera diplomatica e dal 1928 al 1933 diresse al Quai d'Orsay il servizio della Società delle [...] Nazioni; nel giugno 1934 passò alla direzione degli affari politici e commerciali. Ostile all'accordo di Monaco fu, nell'ottobre 1938, inviato come ambasciatore ad Ankara, ove lo trovò l'armistizio del 1940. Contrario a questo e messo, il 31 luglio ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....