La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] e vitale di letteratura, ma città simbolo, ideale meta dei maggiori scrittori dell’epoca: da Vittorio Alfieri a Ugo Foscolo, da Accanto agli studi monografici su Giuseppe Parini, Vincenzo Monti, Cesare Beccaria, allinea l’impressionante mole di una ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] la misera condizione dell'istruzione pubblica nostra" (v. Scritti inediti: Studii su la storia di Sicilia dalla metà del XVIII secolo 43). "I destini dell'umanità corrono per uno sviluppo necessario e successivo come i fiumi dai monti al mare ";e se ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] , o morte del dio luminoso (o il conflitto fra le due metàdella luna, il cui animale è il caprone, τράγος e la commedia, con la dea solare o con Venere, va a caccia notturna per i monti, con la sua verga ricurva e dorata regge le greggi di astri, ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] nel campo azzurro ... adornavano tutta quella metàdella sala e dicevano così: "Bella foris cielo di chiare stelle tanto splendido e nel mezzo la terra dai mari cinta, di monti, valli e fiumi variata e di sì diversi alberi e vaghi fiori e d'erbe ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ; aspira a quel "convento di spiriti divini" come mèta del viaggio terreno e nido di casta colomba, salvo ss., e poi, con importanti aggiunte, come introduz. all'ediz. delle Rime; R. Monti, Berni's capitoli, in Times literary Suppl., 22 ag. 1936; ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] comunque il viaggio, arrivò a Firenze intorno alla metà di luglio. Ma dopo pochi giorni, in seguito Rosa-L. Monti Sabia, Poeti latini del Quattrocento, Milano-Napoli 1964, pp. 31-97; C. Santoro, I codici medievali della Biblioteca Trivulziana, ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] "non avendo mai avuto una meta fissa, il solo sistema al quale console veneziano Marco de' Monti ed ebbe modo di rendersi .), Praze 1911; A. Ravà, C. a Lugano, in Boll. stor. della Svizzera italiana, XXXI (1911), pp. 12-19; Id., La musa dialettale di ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , giacché il testo si interrompe poco dopo la metàdell'ultima carta del codice). Il primo libro ha del poema, viene erroneamente stampato il sonetto O monti alpestri, o cespugliosi mai, copiato, prima della Philomena, a c. 1r (e per questo ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e alcune traduzioni in italiano) nel corso della seconda metà del Novecento.
A partire dal 1770, con giuridico "F. Serafini", I (1868), pp. 210-241; G.M. Monti, La dottrina dell'abate F. G. sulla neutralità e l'adesione di Ferdinando IV alla Lega dei ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] soluzione artistica nella seconda metà del secolo.
Nel primo Ottocento il dialetto della plebe romana non aveva il B. andò ospite in casa dei parenti Mazio, in via Montedella Farina. L'anno appresso rientrò alla Tiberina, da cui s'era allontanato ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...